Il Comune di Vallo della Lucania paga i debiti della Yele, Bruno: «Ametrano si deve dimettere»

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Il Comune di Vallo della Lucania paga i debiti della Yele, Bruno: «Ametrano si deve dimettere»

Il Comune di Vallo della Lucania paga i debiti della Yele spa, di cui il Comune detiene il 6 per cento, presieduta dal vicesindaco Marcello Ametrano. Questo quanto emerge dalla delibera di giunta, datata 17 febbraio 2016. «In via del tutto eccezionale», si legge nella delibera, in cui il sindaco propone di deliberare di «corrispondere la somma di 69mila euro alla yele spa per consentire alla società di pagare le spettative dovute agli operai». Le somme versate saranno poi decurtate dai futuri pagamenti, da parte del Comune, alla Yele.

Una situazione, quella della società di gestione rifiuti Yele, che va avanti ormai da alcuni anni. Sono agli onori della cronaca le continue proteste degli operai che non ricevono lo stipendio ormai da mesi. La Yele, come si legge nella delibera, ha debiti con Inps, Inail ed Equitalia che hanno già da tempo attuato azioni di recupero del credito. «Le ipotesi sono due: o il comune di Vallo non ha pagato il servizio o, come appare plausibile dalla delibera è la Yele non abbia liquidità – spiega Antonio Bruno, esponente del Pd che da tempo denuncia la grave condizione in cui versa la società del vicesindaco -. Il sindaco conferma le denunce che ho fatto in questi anni, ovvero che la Yele ha debiti e si trova in una situazione di carenza di liquidità, la situazione è talmente grave che richiederebbe una cautela da parte di tutti i soggetti interessati».

Secondo Bruno, Ametrano deve sgombrare il campo. «Ametrano non può essere presidente della società e poi chiedere al comune in cui è vicesindaco i soldi per pagare gli stipendi». Bruno poi racconta che ogni denuncia sulla grave situazione debitoria sia stata messa a tacere con la storia che la Yele fosse una società solida: «Oggi con questa delibera Toni Aloia, e chi ha votato la delibera, si assume la responsabilità totale di tutta la vicenda, ed essendo il comune socio della Yele io mi domando se si stia procedendo regolarmente, la società che prospettive ha? – la Yele in questo ultimo periodo ha dovuto far fronte a numerosi problemi col collegio sindacale e con la proroga -. Qui si rischia che la vicenda possa finire veramente male», dice Bruno.

Sembra dunque che quanto denunciato in questi ultimi mesi fosse vero e che la Yele sia in difficoltà: «Alla fine si è pensato a difendere una poltrana e non la prospettiva lavorativa dei dipendenti della Yele» aggiunge Bruno che ribadisce ancora una volta «Ametrano si deve dimettere». Ma dove si trova il contratto della Yele? Ad oggi sembra effettivamente che non ce ne sia traccia, lo conferma anche Bruno: «Per quanto mi riguarda Ametrano è incompatibile e c’è poi un dato oggettivo: che la società è messa male mentre ci è stato detto che era tutto apposto ed oggi il sindaco di Vallo lo conferma ma deve tirare fuori il contratto per far capire ai cittadini cosa stiamo pagando».

In uno degli ultimi consigli comunali fu affermato che il contratto non era stato rinnovato perché la legge regionale è in corso di approvazione: «Una balla colossale perché ci sono altri comuni che hanno indetto la gara per l’affidamento del servizio e mi devono spiegare come mai anche il comune di Vallo non fa una gara e se non la fa vuole dire che il contratto lo ha rinnovato ma secondo me al 90 per centro questo contratto non esiste – conclude poi Bruno -. È una situazione estremamente critica e bisogna trarre le dovute conclusioni prima che la situazione finisca veramente male Ametrano si deve dimettere».

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