La Banca: «D’accordo con Pellegrino: stop ai contributi per le sagre»

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La Banca: «D’accordo con Pellegrino: stop ai contributi per le sagre»

Anche la Banca Monte Pruno e il suo direttore generale Michele Albanese, è d’accordo con il presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino. Il tutto nasce dalla decisione di Pellegrino di mettere un freno al rilascio di contributi economici concessi dall’Ente per sagre gastronomiche che si tengono sul territorio. «Oltre, quindi, all’aspetto economico connesso a vere e proprie attività commerciali, tante sagre non hanno neppure l’obiettivo della valorizzazione dei prodotti della dieta mediterranea», ha detto subito la banca. Al quotidiano ‘Il Mattino’, Pellegrino ha sottolineato nei giorni scorsi che «prima di procedere ad ogni altra sponsorizzazione di sagre dovrà essere fatta una selezione di quelle che realmente promuovono la dieta mediterranea» e in questo senso è in fase di realizzazione il disciplinare delle eco-sagre insieme a Legambiente (l’articolo in gallery).

«Sottoscriviamo in toto – ha evidenziato il direttore generale Michele Albanese – le parole del Presidente del Parco Tommaso Pellegrino, in quanto, anche noi, da diversi anni, stiamo cercando di promuovere questa linea operativa relativa alla concessione di contributi per le sagre. Oltre ad aver completamente abbattuto, già da tempo, tante erogazioni della specie siamo soddisfatti di poter condividere questa visione. Non è il caso di entrare nei contenuti di tante sagre che affollano il nostro territorio, ma è chiaro come le stesse vadano ad intaccare l’azione di operatori che lavorano nel settore e si trovano, principalmente in estate, a subire questa concorrenza fin troppo anomala e scorretta».

«È notoria la nostra grande vicinanza alle attività promosse sul territorio, – prosegue Albanese – ma non dobbiamo dimenticare che tanti ristoratori vengono danneggiati dalle sagre che, nella maggioranza dei casi, non rispettano nemmeno i tanti vincoli connessi al settore. Ben vengano le parole di Tommaso Pellegrino perché vanno ad individuare anche una strategia di indirizzo verso momenti che devono diventare, invece, di valorizzazione alimentare, come può essere il caso della Rete del Gustodella dieta mediterranea. Eventi, quindi, con un profilo ben differente, che possano far conoscere il territorio e le sue eccellenze alimentari, evitando, di conseguenza, il supporto di Enti importanti, per il tramite di contributi a pioggia o sponsorizzazioni, a favore di soggetti che svolgono un’attività commerciale».

«È il caso, quindi, di dare massima disponibilità al Parco ed al suo Presidente per intraprendere una strada comune in tale ambito, per promuovere la buona alimentazione nel territorio di competenza del nostro istituto di credito, magari anche con eventi dedicati, coinvolgendo i ristoratori. Il Presidente Pellegrino merita grande fiducia da parte di tutti perché, fin da subito, nel suo nuovo ruolo, ha trasmesso apertura attraverso verso un metodo più moderno ed innovativo di approcciarsi alla gestione di un Ente come il Parco. Sono convinto – conclude Albanese – che riuscirà ad essere un valore aggiunto per tutti, trasformando, finalmente, il Parco in una grande opportunità. Ne abbiamo veramente bisogno e Tommaso Pellegrino è sicuramente l’uomo giusto per invertire la rotta».

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