Camerota, un nostro lettore si lamenta del “caro parcheggi” e delle campane della chiesa che non si fermano neanche alle 3 di notte

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Camerota, un nostro lettore si lamenta del “caro parcheggi” e delle campane della chiesa che non si fermano neanche alle 3 di notte

Abbiamo ricevuto in redazione una lettera di un nostro lettore milanese che ha scelto per la seconda estate consecutiva il Comune di Camerota per trascorrere le ferie estive.

“Avete una risorsa naturale che è, a dir poco, favolosa! Purtroppo ci sono un pario di pecche che, se non affrontate nella giusta maniera, possono minare la voglia di ritornare in questi lidi”, sono queste le parole del turista milanese che sottolinea i problemi che potrebbero spingere altri turisti a non scegliere più il Cilento come meta per le proprie vacanze.

Pubblichiamo integralmente la lettera ricevuta:

 

Cara Redazione,

sono un turista che per la seconda volta di seguito ha deciso, insieme alla sua famiglia, di passare le agognate ferie estive nel pittoresco paesino di Marina di Camerota.
Avete una risorsa naturale che e’, a dir poco, favolosa! Purtroppo ci sono un paio di pecche che, se non affrontate nella giusta maniera (a mio modestissimo avviso ), possono minare la “voglia” di ritornare in questi lidi!
Il primo e’ la questione del parcheggio…mi rendo conto che il Comune debba guadagnare mettendo i parcheggi a pagamento, ma pagare 3 Euro per una sosta di 1 ora e 15 minuti mi sembra eccessivo ( parcheggio “la calanca” posteggio dalle 21 alle 22.15 ). Vengo da Milano e ho pagato questa cifra per parcheggiare per lo stesso tempo ma a San Babila, in pieno centro di Milano ed in un parcheggio coperto e custodito!!!
La seconda sono le campane della chiesa.
E’ vero, siamo un paese cattolico, e il suono delle campane che ci ricordano le ore e’ molto usato nella nostra cultura. Ed e’ anche suggestivo vedere i battocchi che fanno risuonare le due campane.
Ma vi posso assicurare che di notte una campana che batte le ore alle tre, alle tre e un quarto, alle tre e mezza, alle tre e tre quarti, puo’ dare fastidio, tanto piu’ a chi non e’ abituato a quel suono.
Un suggerimento potrebbe essere di attutire il suono nelle ore della notte (
ci sono i mezzi ).
Spero che che questa mia esternazione venga presa per quella che e’: una critica costruttiva che aiuti la giunta a rendere sempre migliore il soggiorno dei turisti per la prosperita’ del paese.
Grazie

Marco di Milano

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