Latella: «Esistono malati oltre il Covid, Regione non lasci indietro chi necessita di cure»

| di
Latella: «Esistono malati oltre il Covid, Regione non lasci indietro chi necessita di cure»

di Marianna Vallone

La pandemia del Coronavirus è una priorità ma ci si ammala anche di altro, purtroppo. Le altre patologie non finiranno con la fine del Covid-19 e non vanno in lockdown. Screening, cure, visite mediche vengono rinviate a causa dell’emergenza, rischiando ritardi irrecuperabili nelle diagnosi e nelle terapie. A lanciare un appello al presidente della Regione Campania, De Luca, è Lorenzo Latella, segretario regionale di Cittadinanzattiva Campania.

«È giusto avere paura. È giusto correre ai ripari con la prevenzione dell’apocalisse. È giusto guardare i numeri. Non può essere giusto però lasciare indietro chi necessita di cure. Esiste un mondo sanità che non ha nulla a che fare con il Covid 19. Esistono malati, tali anche prima della pandemia, che necessitano di un sistema sanitario efficiente. Non si muore di solo Covid. Un sistema sanitario esclusivamente dedicato ad un’unica patologia è un sistema che inevitabilmente si lascerà dietro una scia di morti», dice Latella.

«La nostra regione, la Campania, necessita di una programmazione a tutto tordo che metta necessariamente al centro il malato senza se e senza ma. La sospensione delle visite ambulatoriali è stato il primo atto scellerato di chi della paura ne ha fatto un nascondiglio. Da quel momento è stato un divenire di decisioni prese in funzione del solo Covid 19. Se i numeri sono un valore imprescindibile allora si guardi anche alle cifre degli interventi di cardiochirurgia, ai numeri degli interventi endoscopici; si usi la matematica per tutti perché non esistono pazienti di seria A e pazienti di serie B. – aggiunge il segretario regionale – La brutale realtà è che se non si sarà in grado di gestire oggi la salute oltre il covid ne pagheremo le conseguenze tra qualche mese. Oltre il Covid 19 a farne le spese saranno tutti coloro che hanno bisogno di visite, prestazioni, servizi che non sono considerati urgenti perché fanno parte di un normale sistema di presa in carico; ma che se non effettuati possono compromettere lo stato di salute di molti fino all’estrema conseguenza», ha concluso.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata