Linea Blu nel Cilento, conduttrice: «Persa per colpa delle strade. Turisti scelgono vacanze altrove»

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Linea Blu nel Cilento, conduttrice: «Persa per colpa delle strade. Turisti scelgono vacanze altrove»

Le telecamere della Rai tornano nel Cilento. Donatella Bianchi, conduttrice televisiva e presidente del Wwf Italia, sbarca a Marina di Camerota proprio nell’anno nel quale il borgo costiero cilentano riconquista le 5 Vele di Legambiente. La troupe di Linea Blu ha lavorato incessantemente per regalare ai telespettatori una puntata interamente cilentana che andrà in onda il 4 luglio prossimo. I cameraman hanno catturato gli anfratti più nascosti e le baie incontaminate. Tra una ripresa e l’altra Ciro Troccoli, consigliere del comune di Camerota, ha intervistato Donatella Bianchi ai microfoni di un’emittente televisiva locale. 

«Il ritorno in Cilento è sempre liberatorio. La prima cosa che si fa è questa (mostra le scarpe tra le mani ndr) ci si scalza e si recupera quel contatto, con la natura, più vero che tristemente in altre parti si perde. E poi – precisa Donatella Bianchi – io sono una fan di tutto quello che sta accadendo qui, perchè questa capacità di dare una grande attenzione alla sostenibilità, di lavorare in un certo modo, di offrire anche un servizio e un prodotto molto in linea con quelli che sono in linea i principi ai quali mi ispiro anche nelle vesti di presidente del Wwf Italia da molti anni e sono felice di essere qui e di dare visibilità e aiuto nel quale ce ne fosse bisogno a questa terra per una stagione turistica che sta arrivando che certamente dovrà portare nuove energie e nuove risorse anche qui».

Ma non è tutto oro ciò che luccica. Il Cilento è segnato da una ferita profonda, una piaga che è quella della viabilità. E la carenza di infrastrutture non è sfuggita al presidente del Wwf Italia: «Una delle maggiori difficoltà che incontriamo in Italia – sottolinea Bianchi – è il sistema delle infrastrutture, cioè raggiungere questi posti non è semplice. Io per prima mi sono persa, – spiega – questa mattina ho impiegato quattro ore e mezza per arrivare da Roma, è chiaro che potendo scegliere e dovendo organizzare una vacanza magari ci si orienta verso altre destinazioni più facili da raggiungere. In se anche il fascino, la bellezza, la difficoltà di raggiungere un luogo lo rende sempre ancora più misterioso in fondo. Però un conto è desiderare di arrivare in un posto, un conto è dover combattere con lavori in corso, con strade non organizzate, con una segnaletica che magari non è sempre…ehm ecco. Da questo punto di vista – conclude la conduttrice Rai – io credo ci sia da fare molto, così come c’è da mettere a sistema l’offerta di qualità come quella che noi troviamo in Cilento e che in Italia non è giustamente valorizzata».

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