Liste d’attesa al palo negli ospedali di Polla, Vallo della Lucania e Sapri: Codacons Cilento chiede chiarimenti

| di
Liste d’attesa al palo negli ospedali di Polla, Vallo della Lucania e Sapri: Codacons Cilento chiede chiarimenti

Oltre alle carenze di personale, sono ora le lunghe liste d’attesa negli ospedali di Polla, Vallo della Lucania e Sapri, alle quali sono sottoposti molti cittadini, a sollevare una nuova problematica per i nosocomi presenti nell’area Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Motivo per il quale l’associazione Codacons Cilento ha chiesto «chiarimenti urgenti sulle liste di  attesa» nei tre nosocomi sopranominati. Una richiesta che arriva dal presidente del Codacons Cilento Bartolomeo Lanzara, che evidenzia una situazione di preoccupazione aggravata dall’emergenza sanitaria in corso. Sono molti dunque i cittadini che hanno espresso preoccupazione per il perdurare di tale situazione. Sulla quale il presidente del Codacons Cilento è intervenuto, con una lettera di richiesta di chiarimenti, indirizzata al Presidente della Regione Campania e al direttore generale dell’Asl.

«Da tempo ci vengono segnalati problemi dei ritardi delle liste di attesa negli ospedali dell’area Parco – spiega Bartolomeo Lanzara – . Quindi da tempo i mass media denunciano oltre la carenze di personale negli ospedali di Agropoli, Polla, Vallo della Lucania, Sapri anche le lunghe attese per ricevere prestazioni mediche spesso di vitale importanza per i cittadini. Una situazione divenuta, nel tempo, ormai insostenibile da parte dei cittadini drammaticamente peggiorata dalla pandemia in atto».

«Riceviamo continue segnalazioni di ritardi nel recupero delle prestazioni sanitarie rinviate a causa del covid, – sottolinea poi Lanzara – nonostante i fondi destinati a tale scopo dal decreto – legge 14 agosto 2020, n. 104, fino alla L. n. 106/2021, nella quale sono previsti sostegni riguardanti le liste di attesa e le prestazioni specialistiche ambulatoriali per i pazienti ex Covid – 19. Fondi ancora disponibili come previsto nel Decreto Sostegno bis – sottolinea Lanzara –. Per questo ho chiesto chiarimenti urgenti su cosa prevede il piano regionale per il recupero delle liste d’attesa e i fondi previsti per gli ospedali indicati».

Una situazione alla quale il Direttore Sanitario dell’ospedale “Immacolata” di Sapri Antonio Claudio Mondelli sta cercando di porre fine. «In questi giorni si è aperto da parte dell’Asl di Salerno il programma per il recupero delle liste d’attesa – ha dichiarato il Direttore Sanitario Mondelli – al quale parteciperemo sia con le prestazioni ambulatoriale che con gli interventi chirurgici ovviamente con le possibilità che abbiamo a nostra disposizione. Aderiremo a questo progetto che si protrarrà fino al 31 dicembre e che ha messo in campo la possibilità di prevedere delle liste aggiuntive a quelle già esistenti per il recupero di tutti coloro che necessitano di una prestazione medico chirurgica, in modo tale da ridurre il più possibile queste liste di attesa.  Da parte dei medici, degli infermieri e degli operatori sanitari del nosocomio saprese già vi è stata l’adesione a questo progetto. Da qui a qualche giorno avremo il quadro preciso dell’intera situazione».

Consigliati per te

©Riproduzione riservata