Agropoli piange Carmine Palluotto

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Agropoli piange Carmine Palluotto

E’ sempre difficile scrivere di un giovane quando il suo nome è affiancato alla parola morte. Spesso si corre il rischio di sconfinare nella retorica e si fa un uso smisurato di aggettivi positivi quasi la morte fosse un evento capace di cancellare anche un passato non esemplare. Ma non è questo il caso di Carmine Palluotto, agropolese, poco più che trentenne, che si è spento nella mattinata di oggi in seguito ad un arresto cardiaco. Ad Agropoli lo conoscevano praticamente tutti. Era un ragazzo solare e sempre disponibile. Un tipo mite, che alzava la voce solo allo stadio per sostenere la squadra della sua città, l’Agropoli, di cui era stato capo tifoso a partire dalla stagione 2002-2003 quando la compagine cittadina vinse il campionato di Promozione. Lui era stato capace di riportare entusiasmo tra i giovani, di ricreare un gruppo unito di ragazzi pronti a seguirlo stringendosi attorno all’U.S.Agropoli dopo anni in cui la squadra era stata dimenticata dal pubblico. Ma al di là della parentesi sportiva Carmine Palluotto sapeva farsi amare e per questo, senza nessuna retorica, oggi, quando la notizia della sua morte si è diffusa in città, parenti, amici ma anche semplici conoscenti, sono stati travolti dal dolore. Ricoverato all’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania prima e al Monaldi di Napoli poi per problemi polmonari, le condizioni di Carmine Palluotto sembravano realmente gravi. Negli ultimi giorni però, la sua salute era migliorata, tanto da suggerire ai medici di dimetterlo nella mattinata di oggi. Proprio allora il destino si abbattuto su di lui. Appena rientrato nella propria abitazione ad Agropoli, il giovane si è accasciato a terra, colpito da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo. Ancora non si conosce la data delle esequie, né se la famiglia chiederà di aprire un’inchiesta per capire se vi sono responsabilità dei medici. Nulla comunque servirà a far ritornare Carmine tra i suoi tanti amici che oggi lo piangono tenendosi stretto almeno il suo ricordo.

 

 

 

fonte: infoagropoli.it

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