M5S: «Sversamenti Vallo di Diano da nord Italia, nulla di nuovo»

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M5S: «Sversamenti Vallo di Diano da nord Italia, nulla di nuovo»

«Da settimane si inseguono notizie di indagini, sequestri e provvedimenti giudiziari nell’ambito dello smaltimento illecito di rifiuti dalla Lombardia al sud Italia. In particolare il territorio del Vallo di Diano sarebbe meta di sostanze altamente tossiche e pericolose per l’ambiente e i cittadini. Nulla di nuovo in realtà se pensiamo alle evidenze dell’inchiesta Chernobyl sempre con destinazione di sostanze illecite verso il Vallo». Lo denunciano la deputata del Movimento 5 stelle Virginia Villani e il consigliere regionale M5S Michele Cammarano, parliamo di zone a grande vocazione agricola e turistica che sono state oltraggiate e offese come è già drammaticamente accaduto per il casertano.

«E’ giusto – aggiungono – che le istituzioni contribuiscano a fare chiarezza e mettere in campo provvedimenti e strumenti per avviare bonifiche e risanamento ambientale. Il Vallo di Diano e il Cilento sono territori dimenticati occorre mantenere alta l’attenzione sulla vicenda interramento rifiuti e puntare sulla salvaguardia ambientale e della salute. Chiederemo alla giunta regionale un coordinamento stretto con le forze dell’ordine per mettere in campo ogni sforzo di indagine ambientale e verificare lo stato dei luoghi interessati dalle vicende criminose», concludono.

Il fatto I carabinieri di Sala Consilina hanno denunciato un imprenditore e un autista per deposito e trasporto illecito di rifiuti speciali pericolosi tossico-cancerogeni. Nel corso di un servizio perlustrativo di controllo nella zona industriale di Polla, hanno sottoposto a controllo un camion proveniente da un’impresa operante nel settore edilizio, rinvenendo, a bordo del rimorchio, sei cisterne da 1000 litri, con rubinetto sul fondo per lo sversamento, contenenti una soluzione chimica altamente tossico-cancerogena verosimilmente identificabile in idrossido di potassio, utilizzato quale detergente alcalino per applicazione industriale. Tale trasbordo avveniva senza alcun titolo autorizzativo e senza alcun formulario per l’identificazione ed il trasporto dei rifiuti.

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