Migranti a Vibonati, il sindaco: «Noi non informati, non li accogliamo»

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Migranti a Vibonati, il sindaco: «Noi non informati, non li accogliamo»

«Abbiamo notificato l’intenzione di non accogliere gli immigrati nel nostro territorio, soprattutto nella fascia costiera, a Villammare». Lo dice il sindaco di Vibonati Franco Brusco, nel corso di un faccia a faccia con l’opposizione, nella rassegna stampa di 105Tv. Il primo cittadino è intervenuto dopo la notizia circolata nel territorio che una struttura ricettiva di Villammare, frazione marinara di Vibonati, si era detta disponibile all’accoglienza di migranti. «Non ci è stata data nessuna notizia ufficiale – aggiunge Brusco – ne siamo venuti a conoscenza come gli altri cittadini, voci che si sono rincorse. Ho subito raggiunto il prefetto a Salerno, al quale ho comunicato la nostra intenzione di rifiutarci all’accoglienza, non per una questione culturale, ma perché ne risentirebbe l’economia del territorio».

I motivi «Gli albergatori avrebbero subito danni enormi per le loro attività per la presenza degli extracomunitari, è questo il motivo della nostra contestazione trasmessa anche in una delibera. – ha aggiunto Brusco – Non possiamo accoglierli in un luogo che vive di turismo. Forte di questo convincimento, e non perché non siamo una popolazione aperta all’accoglienza, ci opponiamo anche facendo barricate. Collaboreremo in trasparenza, qualora dal Ministero arrivino provvedimenti per cui ogni comune debba farsi carico di una parte, lo faremo ma tenendo conto dell’economia turistica, in una scelta che coniughi entrambe le esigenze». Martedì sera si terrà un consiglio comunale straordinario per discutere sulle iniziative al riguardo.

L’interrogazione Al faccia a faccia era presente anche il consigliere d’opposizione Manuel Borrelli, che nei giorni scorsi aveva interrogato il Comune sulla vicenda. Con una richiesta nero su bianco, inviata al sindaco Franco Brusco, i consiglieri di minoranza Borrelli, Capano e Di Giacomo, hanno chiesto se fossero stati valutati gli eventuali problemi di ordine pubblico, e immaginati percorsi per garantire servizi e diritti ai nuovi cittadiniUna iniziativa che non è andata giù a Brusco: «Avrebbero potuto chiedere un consiglio comunale straordinario, anzichè gettare allarme tra la popolazione». 

Il confronto in un video di 105Tv

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