Morabito replica: «Con loro non esisteva neanche un assessore al turismo»

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Morabito replica: «Con loro non esisteva neanche un assessore al turismo»

Non si è fatta attendere la replica dell’assessore al Turismo di Sapri, Amalia Morabito, che ha risposto al gruppo consiliare di opposizione di SapriDemocratica. «Me lo aspettavo. Tutto ovvio e banale. Il capogruppo di minoranza utilizzando il solito e unico megafono che ha per continuare a dire sciocchezze, ci ha regalato l’ennesima lezioncina di come si amministra. ”L’assessore al turismo si deve svegliare” è stato detto, dimenticando che durante la sua amministrazione non esisteva neanche un assessore al turismo. – tuona la Morabito – Questa la considerazione che aveva il consigliere per il turismo. Sorrido perché l’attacco al mio lavoro è venuto da chi per molti anni non solo ha dormito ma addirittura ha vissuto un vero e proprio coma politico. Anni di politiche inesistenti e di nessuna progettualità. L’unica cosa che è riuscito a fare è stata portare il nostro paese alla berlina dell’intera Italia con la trasmissione Striscia la notizia sul porto, mortificando la nostra comunità. E poi cosa ha fatto per il porto dal 2012 al 2017? Nulla. Incapace anche di portare a termine una qualsiasi progettualità. Ennesima occasione persa? Ma nulla si sa di finanziamenti o progetti fatti precedentemente alla nostra amministrazione. Fornire prove documentali se esiste un progetto o un finanziamento che riguardi il porto. Vogliamo parlare del suo capolavoro politico del Cementificio? – continua l’assessore – Tutto ancora in loco e cantiere sequestrato dalla magistratura. Facile dare le lezioncine agli altri ma quando si è stati nella condizione di poter fare, nulla si è fatto e nessun risultato è stato ottenuto. Solo fumose dichiarazioni e danni per l’intera collettività. Voglio evitare di parlare dell’altro capolavoro amministrativo, un debito di quasi un milione di euro frutto della sua incapacità politica e quello si di coma politico. Ma se il decreto ingiuntivo fosse stato di carattere personale, il consigliere qualche telefonata in più all’avvocato l’avrebbe fatta? Credo proprio di sì, ma tanto non erano soldi suoi, chi se ne frega. Che continui a parlare ci fa solo piacere, significa che la direzione è quella giusta. – aggiunge – Mi preoccuperei del contrario. Ultima cosa voglio dirla. Ormai al mantra dell’indennità ci siamo abituati, il consigliere che vota per le primarie PD, che si traveste da grillino sfegatato che poi vota e fa votare lega è l’ennesimo capolavoro del suo camaleontico modo di fare. Io lavoro costantemente e quotidianamente, di raccordo con le Associazioni con cui sistematicamente collaboro, per il bene della mia Sapri, lo faccio perché io amo davvero il mio paese a differenza di chi dice di amarlo e poi studia il modo di come distruggerlo. False campagne sulla qualità delle nostre acque di balneazione che si conferma invece bandiera blu 2019. False campagne d’informazione su qualsiasi argomento possibile.Nessun confronto con l’amministrazione. Nessun suggerimento costruttivo. Solo fango. Invece di chiedere dimissioni, io farei un pensierino su quante volte ha annunciato le sue. Non si sa ormai quante volte ma sappiamo invece quanto le piace stare lì, vero? Altrimenti l’enorme ego e l’auto-sopravvalutazione che fine farebbero?», conclude.

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