Morì a 17 anni dopo incidente su spiaggia a Camerota, maratona in suo ricordo

Valentina Col, 17 anni, l’amore per lo sport e tanti sogni da realizzare. A tre anni dalla morte della ragazza, Roma la ricorda con la seconda edizione della maratona non competitiva “Corro per Vale”. L’evento nasce per reagire al dolore di una vita spezzata troppo presto e per chiedere di fare luce su una morte dai contorni ancora opachi. La giornata è organizzata dall’associazione Vale10, in collaborazione con la Regione Lazio, il III Municipio di Roma, lo Csen, la Uisp e le associazioni sportive della zona. I partecipanti si ritroveranno alle 9 all’ex Gil, in viale Adriatico 136. Il percorso, invece, si snoderà in alcune tra le vie più belle del Municipio.

VIDEO • Le Iene sul caso ‘Valentina Col’

Valentina Col, pallavolista della Giro Volley, venne stroncata da un’embolia polmonare al quinto giorno di ricovero all’ospedale di Orbetello, il 25 agosto del 2013. Pochi giorni prima in vacanza con il fidanzato e degli amici nel Cilento aveva subito un brutto colpo cadendo durante una partita di beach volley. Venne visitata da un medico di Vallo della Lucania, poi raggiunse i genitori che erano in villeggiatura a Pescia Romana, nel Viterbese. Si sentì male, venne ricoverata nell’ospedale di Orbetello, dopo soli cinque giorni, «dopo che i medici ci avevano detto che non era nulal di grave», ricorda papà Massimiliano, Vale morì. Le indagini sui presunti «errori sanitari», intanto, proseguono. I genitori di Valentina sono stati anche raggiunti dalle telecamere di Mediaset e dalle trasmissione ‘Le Iene’.

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