Morto dopo l’uso del taser: chi era Claudio Citro
| di Redazione
Si chiamava Claudio Citro il 41enne deceduto all’ospedale di Reggio Emilia dopo essere stato colpito con un taser durante un intervento della Polizia. L’episodio è avvenuto all’alba di lunedì 15 settembre: l’uomo è stato raggiunto dai dardi dell’arma elettrica e, nonostante i soccorsi, è spirato poche ore più tardi. La Procura ha aperto un fascicolo per chiarire tempi e modalità dell’operazione ed è stata disposta l’autopsia.
Citro era nato a Salerno, ma da qualche anno viveva a Montecatini Terme dove aveva avviato un’attività di compravendita di auto usate insieme ad alcuni familiari. Frequentemente tornava a Reggio Emilia, città in cui risiedono ancora il padre e altri parenti.
Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 5.30 del mattino l’uomo si trovava nella zona di Massenzio. Secondo quanto riporta Fanpage, in evidente stato di agitazione, avrebbe avuto atteggiamenti violenti e per questo gli agenti intervenuti avrebbero fatto ricorso al taser per immobilizzarlo.
E’ morto poco dopo il ricovero in ospedale a seguito dell’intervento della Polizia a Reggio Emilia. L’uomo è deceduto nonostante i soccorsi. La Procura ha aperto un’inchiesta per chiarire la dinamica, disponendo accertamenti e l’autopsia. Restano da verificare anche eventuali tracce di alcol o droghe.
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