Marina di Camerota, risse nella notte. Due giovani turisti al pronto soccorso

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Marina di Camerota, risse nella notte. Due giovani turisti al pronto soccorso

La movida cilentana diventa sempre più violenta. Questa volta è successo sul lungomare Trieste di Marina di Camerota, dove era in pieno svolgimento la consueta festa reggae al bar ”Na tazzulell’ e cafè”. Intorno all’una è scattata una rissa tra alcuni giovani del posto e due ragazzi recatisi sul litorale cilentano per trascorrere un tranquillo week-end. I due ragazzi, provenienti dal salernitano, erano in compagnia di due donne. Pare che la miccia sia partita proprio da uno di questi due giovani villeggianti. Uno scambio di battute dai toni accesi, sotto l’effetto dell’alcol, ed in breve si è passati dalla parole ai fatti. Calci, pugni e sangue. Alla fine le due ragazze sono state costrette ad accompagnare i rispettivi fidanzati al pronto soccorso.

Poco dopo sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. Le forze dell’ordine, chiamate dal vicinato, hanno fatto finire la festa. Intanto un simpatico siparietto si consumava all’esterno del locale, dove come per una sorta di ‘protesta’, i giovani del posto hanno cominciato ad intonare l’inno di Mameli, in presenza dei due carabinieri, intorno alla vettura di servizio. Secondo diverse indiscrezioni, pare che il proprietario del locale abbia ricevuto una multa per aver prolungato l’emanazione della musica, oltre le ore 24.00.

Questo non è l’unico episodio di violenza del sabato sera appena trascorso a Marina di Camerota.

Più tardi, quando ormai erano passate le 4.00, una delle ultime scene di una notte che si era infiammata d’improvviso, vede protagonisti, quattro ragazzi e una ragazza di origine calabrese. I cinque giovani sono arrivati più volte alle mani. Strana storia questa: pare che si tratti di amici, arrivati insieme dalla vicina regione, che accecati dall’alcol, hanno cominciato a menarsi per futili motivi. Quei tipici motivi di chi ha bevuto qualche bicchiere di troppo.

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