Nel Cilento è possibile adottare una capra a distanza: ogni settimana in cambio prodotti tipici
| di Luigi Martino
La singolare iniziativa prende vita da una idea di quattro ragazzi del Cilento e precisamente di Novi Velia, un piccolo comune alle pendici del monte che sovrasta Vallo della Lucania. Il gruppo ha deciso di non abbandonare la tradizione tramandata dai genitori e prima ancora dai nonni. Il progetto è stato immediatamente condiviso dall’associazione sociale e sportiva «Passo dopo passo» del parroco don Aniello Panzariello. Si tratta di adottare una o più esemplari di capra a distanza, come si fa per i bambini in difficoltà che vivono lontani dall’Italia. I ragazzi allevano gli animali garantendo una crescita sana e genuina. Le capre pascolano nel verde del Parco del Cilento e mangiano solo cibi naturali. Ad ogni capra adottata è assegnato un nome, scelto dai clienti, e agli stessi vengono inviate foto e video. Periodicamente gli allevatori inviano alle persone che hanno adottato le caprette prodotti come formaggi di capra semplici e aromatizzati, funghi porcini e funghi ordinati, miele, fichi bianchi del Cilento essiccati e lavorati, sempre in zona. Da questo progetto si formerà un vero e proprio grande gregge da accudire ed allevare con i metodi antichi e naturali, a cui seguiranno attività agricole sempre più intensive ma tipiche della tradizione cilentana.
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