Non c’è acqua a Camerota, turisti scappano via dal paese: «Nemmeno in Africa certe cose»

| di
Non c’è acqua a Camerota, turisti scappano via dal paese: «Nemmeno in Africa certe cose»

Al terzo giorno senz’acqua, nell’unico periodo dell’anno in cui il borgo cilentano riempie strade e spiagge di turisti, l’umore è sotto le scarpe. Eppure, ieri la rabbia sembrava quasi aver lasciato spazio alla rassegnazione: i cittadini di Camerota hanno capito che bisogna arrangiarsi con le autobotti messe a disposizione dalla Protezione civile e che ci sarà da aspettare ancora. E così, mentre la frazione Marina accoglie uno degli eventi religiosi più importanti dell’anno – i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine – gli operatori hanno ben poco da gioire. Incombe la protesta e qualche abitante ironizza: «Qua di leggero non c’è nulla, in compenso c’è molta puzza di sudore, bellissimo stimolo per il turismo». I turisti, probabilmente non abituati a certe situazioni, scappano via. Accade così che una famiglia di Roma residente in località Buico di Camerota alta, abbandona il Cilento e torna nella capitale. «Abbiamo appreso la notizia mentre eravamo al mare da alcune persone del posto – spiegano al giornale del Cilento – il Comune non ha pagato una bolletta di circa 4 mila euro all’Enel e ora non c’è corrente per far funzionare la pompa che pesca l’acqua e la porta dove noi siamo proprietari di un’abitazione ormai da diversi anni». Chi risiede in piazza San Vito spiega che l’acqua lì manca raramente e che i problemi veri sono in località Buico e in località Castello: «A sera tolgono l’acqua a San Vito – spiega un residente – per fornire maggiore pressione agli abitanti del Castello, in modo che anche loro possono lavarsi e possono riempire i serbatoi che serviranno a sfamare i fabbisogni idrici per il giorno successivo». 

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata