Su “Sette” i sindaci cilentani, resisteremo

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Su “Sette” i sindaci cilentani, resisteremo

Da Pisciotta a Camerota, gli amministratori dei comuni del parco annunciano: “Resisteremo”. Consapevoli che la camorra gli ha messo gli occhi addosso, che le forze dell’ordine mancano mentre gente “di fuori”, da Napoli a Casal di Principe, sta comprando case e attivita’ commerciali. Su Sette, il magazine del “Corriere della Sera” in edicola da giovedi’ 23 settembre, le loro storie a neppure venti giorni dall’omicidio di uno di loro. “Noi sindaci di piccoli comuni mica giriamo con le scorte che hanno in Parlamento o negli altri palazzi regionali. Noi siamo senza protezione e avvicinabili in ogni momento”, dice Francesco Alfieri, 45 anni, del Pd, sindaco di Agropoli, portone-nord del Cilento, terra bella e intatta, stravolta il 6 settembre dall’omicidio di Angelo Vassallo. “La tensione dopo l’omicidio di Angelo e’ forte. I partiti ci hanno un po’ abbandonati, tutti i partiti. Perche’ non sia smantellato qui ad Agropoli il Pronto soccorso ho dovuto minacciare di autosospendermi con tutta la giunta aggiungendo la provocazione di diventare leghista”, aggiunge Alfieri. “L’unica cosa che spero e’ che la sua morte serva a far capire che non devono lasciarci soli. Cosa voglio dire? Che non e’ Angelo che vuole fare l’eroe: e’ lo Stato che non lo protegge”, afferma Cesare Festa, sindaco del centro destra di Pisciotta. “Il Cilento non e’ un’isola felice e chi lo dice ha solo voglia di chiudere gli occhi” Spaccio di droga e usura sono diventati un grande problema. Le forze armate invece di aumentare, diminuiscono: pensi che a Pisciotta, di notte, non abbiamo piu’ neppure i carabinieri”, dice Festa. “Si parla troppo napoletano”, dice Giuseppe Cilento, sindaco di San Mauro, “e’ arrivata gente da Napoli, ha comprato e ha aperto un bar dalla mattina alla sera”, mentre Giuseppe Cilento, sindaco di San Mauro conclude, “eravamo impreparati a tutto questo. Come ogni terra che non si immagina cosa voglia dire veder arrivare la malavita organizzata”. Il 25 settembre si ritroveranno a Pollica per parlare di legalita’ e territorio Gianfranco Fini, Walter Veltroni e Roberto Saviano.

 

fonte: AGI

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