Paestum, viaggio tra templi e sapori: un tour nella culla del Mediterraneo

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Paestum, viaggio tra templi e sapori: un tour nella culla del Mediterraneo

Nella Piana di Paestum il paesaggio si apre e i templi dorici di Paestum appaiono all’orizzonte, imponenti e silenziosi, come sentinelle eterne di un passato glorioso. È qui, tra pietre che raccontano oltre duemila anni di storia e campi fertili che profumano di erbe e mare, che prende forma un tour capace di unire arte, natura e gusto.

La prima tappa non può che essere dedicata al prodotto simbolo di questo territorio: la mozzarella di bufala campana DOP. Tra caseifici a conduzione familiare e aziende moderne che hanno fatto della tradizione un marchio internazionale, il latte di bufala diventa crema pura, pasta filata morbida, freschezza che esplode al palato. Degustarla a pochi metri dalle bufale al pascolo è un’esperienza che va oltre il cibo: è una lezione di territorio.

Paestum è anche terra di ortaggi che hanno trovato nei terreni sabbiosi e nel microclima costiero un habitat ideale. Tra tutti spicca il carciofo di Paestum IGP, tenero, rotondo, privo di spine, raccolto in primavera ma celebrato tutto l’anno nelle ricette locali. Dal semplice pinzimonio alle torte rustiche, fino ai piatti gourmet, il carciofo racconta un legame agricolo che resiste al tempo.

Il viaggio prosegue nei vigneti che punteggiano le colline circostanti. Qui dominano l’Aglianico, il Fiano e la Falanghina, vitigni campani che regalano calici intensi, minerali, capaci di accompagnare tanto la mozzarella quanto le carni e i piatti di pesce del litorale

Il tour non dimentica la costa. A pochi chilometri dai templi, i porti di Agropoli e Castellabate riforniscono le cucine di pesce freschissimo: alici, spigole, tonni, polpi. Sapori semplici, spesso cucinati alla griglia o marinati con olio extravergine cilentano e limoni profumati. Il Mediterraneo non è solo panorama, ma ingrediente vivo.

Nessun tour può dirsi completo senza una passeggiata nell’area archeologica di Paestum, uno dei siti greco-romani più straordinari del Mediterraneo. Qui si possono ammirare il Tempio di Hera (Basilica) – il più antico dei tre templi principali, risalente al 550 a.C., con colonne imponenti e proporzioni armoniose. Tempio di Nettuno (o Poseidone) – simbolo della città, maestoso e ben conservato, circondato dai verdi prati dove è piacevole passeggiare.

Il Tempio di Atena (o Cerere) – più piccolo ma elegantissimo, con dettagli architettonici ancora visibili, esempio della classicità dorica.

L’area archeologica si estende per chilometri, tra strade lastricate, mura antiche e tombe a tholos, offrendo un viaggio visivo che si accompagna perfettamente ai profumi della campagna circostante.

A completare l’esperienza, il Museo Archeologico Nazionale ospita reperti straordinari: vasi attici, statue, e soprattutto gli splendidi affreschi delle tombe a camera, come la celebre Tomba del Tuffatore, un capolavoro unico della pittura greca.

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