Palinuro, Med Farine Club: il Cilento in bocca e la ‘signora’ pizza

| di
Palinuro, Med Farine Club: il Cilento in bocca e la ‘signora’ pizza

Lo hai mai tenuto il Cilento stretto in bocca? Se ci provi, poi, mi dai una voce. Intanto concentrati e non fartelo scappare. Stringi bene. E poi espira aria dal naso. Le papille s’abbracciano al basilico e alla macchia mediterranea tutta. All’appello non manca nessuno. Eppure viene fuori il profumo della Primula che porta lo stesso nome di questo Capo enorme. Esatto, quello del faro e delle meraviglie. Med Farine Club non è grandissimo. Ma nonostante tutto riesce ad ospitare tutte le cose belle che questa terra può offrire. Siamo nel cuore del Parco del Cilento, lontano dal caos, di fronte ad uno dei mari più belli d’Italia. Siamo nel regno del maestro pizzaiolo Franco Fucciolo e del suo braccio destro, Domingo Pecoraro. Franco ha aperto questo locale perchè sentiva forte il bisogno di regalare prodotti di alta qualità e di coltivazione biologica, un impasto leggero con farine bio, per una digeribilità e godibilità finali decisamente notevoli. La pizza, qui, è una storia che si presenta già con un finale dolce. Niente lacrime, nessun rimpianto. La pancia la sente a malapena. E’ leggera, come le onde che bagnano le Saline e la brina che si posa sul simbolo giallo del Parco.

Prima della ‘signora’ pizza, seduto in una saletta graziosa con il tavolo in marmo e le sedie bianche, una mozzarella di bufala di Paestum, si china e, con una dichiarazione d’intenti, mi fissa. E’ al mio cospetto ed è ripiena di una parmigiana di melanzane. E’ figlia delle cuoche, due: Giulia e Antonietta. Ho avuto paura ad infilarci la forchetta, a rovinare quel quadro così perfetto. Ma resistere è impossibile. E accompagnato dalle scritte che raccontano la storia di Palinuro e del locale, con le facce dei personaggi storici di questo borgo, gli stessi che danno i nomi a tante pizze sul menù, ho interagito per un po’ con Marilena, che mi ha raccontato la storia del Crètamo. Il suo nome scientifico è Crithmum maritimum, un’erba che cresce sugli scogli del basso Cilento. Qui, a Palinuro, la raccoglie solo chi la conosce da quando è nato. E viene fuori un digestivo sublime. Dal retrogusto di salsedine.

Lo stesso che, insieme ai gelsi, per mano di Maria Giovanna e Giulia, finisce sul tavolo di quattro turiste straniere. Cenano insieme e vengono da molto lontano. Germania e Stati Uniti d’America. S’interrogato sul nome di quei frutti così colorati e dolci. E quando gli suggerisco la traduzione in inglese, mulberry, finiscono per invitarmi a New York. «Ho un ristorante italiano sulla 457 di Court Street, quartiere Brooklyn, anche se torno a Palinuro sempre, e la pizza di Franco è insuperabile» dice una donna bionda mentre mi porge il suo biglietto da visita. Frankies Spuntino, si chiama, e un altro è sulla 570 di Hudson Street, a West Village. Chissà se Franco e tutte queste cose buone le portassimo lì. Basterebbe il vicino Washington Square Park per contenere tutti i clienti in fila? Io scommetto di no.

Med Farine Club – Palinuro
Via Indipendenza, 84051
T. 328.6416359
Facebook: Med Farine Club

Consigliati per te

©Riproduzione riservata