Polemiche in consiglio comunale a Caselle in Pittari, l’opposizione lascia l’aula: «Seduta illegittima»

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Polemiche in consiglio comunale a Caselle in Pittari, l’opposizione lascia l’aula: «Seduta illegittima»

L’opposizione abbandona l’aula del consiglio comunale e denuncia «l’illegittimità della seduta». E’ quanto fa sap a Caselle in Pittari 

 

 

Caselle in Pittari convocazione seduta di Consiglio Comunale del 12/08/2017. Il gruppo di opposizione denuncia l’illegittimità della seduta e abbandona l’aula.

 

In merito alla convocazione della seduta del Consiglio Comunale indetta per il giorno 12 agosto 2017, si rappresenta al Signor Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario di acquisire la seguente dichiarazione.

Il gruppo di minoranza con la presente dichiarazione chiariscono quanto segue:

Alla luce delle gravissime irregolarità emerse a seguito di quanto già riscontrato e fatto verbalizzare nella seduta di Consiglio del giorno 5 agosto c.a. che di seguito si riportato integralmente.

Il gruppo di minoranza porta all’attenzione dell’assise consiliare quanto segue:

Da un riscontro documentale tra quanto riportato in delibera di Giunta Comunale n. 41 del 31.07.2017 nella tabella relativa alla situazione residui attivi e passivi il totale degli stessi è pari a €. 4.611.377,55 mentre da una nostra verifica il totale è pari a  €. 4.410.137,65 come si evince da tabella allegata.
Lo stesso revisore nel parere acquisito al protocollo del Comune in data  2.08.2017prot. n. 4170 porta in evidenza che detta tabella presenta un disallineamento è pertanto invita a riportare nel deliberato consiliare la tabella da lei redatta in modo allineato.

Da una attenta verifica effettuata da parte nostra, anche nella tabella redatta dal revisore, non è allineata nelle cifre, infatti, il totale riportato dal revisore è pari a €. 4.611.377,55 mentre da una nostro controllo il totale è pari a €. 4.611.177,55 quindi riteniamo errata anche la tabella redatta dal revisore e di conseguenza il relativo parere, in quanto viene reso su cifre non corrette.

Addirittura se andiamo a comparare le tabelle dei residui attivi e passivi esiste un  disallineamento tra il prospetto redatto dal responsabile dell’ufficio contabile,  quello riportato in delibera di Giunta  Comunale n. 41/2017 e le risultanze del revisore dei conti.

 

 

 

 

 

Alla luce di tale riscontro e delle risultanze emerse, portate in evidenza dal gruppo di minoranza, il Presidente del Consiglio Comunale riteneva che tale argomentazione necessitava di ulteriore istruttoria e  proponeva di riconvocare il Consiglio Comunale per il giorno 12 agosto 2017.

Successivamente con comunicazione del giorno 7 agosto 2017 – Prot. n. 4227 invitava i consiglieri a partecipare all’adunanza di seduta di Consiglio Comunale, in sessione ordinaria, per la trattazione dei seguenti argomenti:

–       Approvazione verbali seduta precedente. (Provvedimenti)

–       Ratifica Delibera di Giunta Comunale n.41 del 31 luglio 2017, ad oggetto: Stato di Attuazione dei programmi, variazione, assestamento e verifica degli equilibri di bilancio.  (Provvedimenti)

Da una verifica in cartella, preparata per la seduta di Consiglio Comunale, effettuata il giorno 10/08/2017, si riscontrava la documentazione aggiuntiva predisposta dalla responsabile del settore finanziario quale rettifica alla relazione tecnico finanziaria, acquisita al Prot. n. 4267 dell’8/08/2017, nella quale, la stessa, rettificava è giustificava gli importi non corretti e disallineati.

Su tale rettifica, non vi è traccia di deliberazione e presa d’atto della Giunta Comunale (la deliberazione di Giunta Comunale n. 41 del 31/07/2017 riporta una tabella diversa da ciò che il responsabile dell’ufficio finanziario ha portato a rettifica), e né tantomeno si è espresso il revisore dei conti su tale documentazione e risultanze rettificate.

Da quanto sopra esposto ed evidenziato, si formula la richiesta di dichiarazione di nullità dell’odierna convocazione di seduta di Consiglio Comunale, ma soprattutto si dichiara di non aver nessun intenzione di partecipare a tale illegittima adunanza comunale per cui la presenza dei consiglieri di minoranza è esclusivamente rivolta a denunciare le gravi irregolarità – illegittimità succedutesi nel tempo relativi all’ approvazione delle variazioni, assestamento e verifica di bilancio riportate come argomentazione per la ratifica della D.G.C. n. 41/2017.

La presente partecipazione, in nessun caso e nessun titolo, può essere considerata atto di ratifica dell’odierna adunanza – motivo per cui si abbandona l’aula consiliare e si reitera la richiesta di annullamento di tale convocazione.

Giova ribadire, che non solo questa minoranza evidenzia le gravi illegittimità consumatesi anche nell’odierna convocazione, ma riguarda pure le gravi inspiegabili omissioni da parte di

 

 

soggetti o organo deputati a vigilare sulla corretta applicazione del T.U.E.L. e delle norme vigenti in materia.

Con espressa riserva di rivolgersi agli organi di controllo competenti al fine di meglio evidenziare le gravi violazioni di legge consumate in questa sede.

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