Polla, le biblioteche si mettono in rete per diffondere libri e cultura

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Polla, le biblioteche si mettono in rete per diffondere libri e cultura

Si terrà giovedì 30 luglio, alle ore 10, nell’aula consiliare “Santa Chiara” del municipio di Polla la conferenza stampa di presentazione del progetto Bi.be.co – Biblioteche Beni Comuni voluto dalla cooperativa Iskra sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD e dal Centro per il Libro e la Lettura. Il progetto che ha l’obiettivo di favorire la lettura, la diffusione dei libri attraverso una fitta rete di biblioteche, vede il comune di Polla come capofila, e vede due regioni e almeno otto comuni interessati. Infatti insieme al Comune di Polla partecipano al progetto anche altri enti della provincia di Salerno, e della Basilicata.

Alla conferenza stampa parteciperanno anche i rappresenti dei comuni interessati per illustrare l’obiettivo del progetto che prevede – tra le altre azioni – la formazione di operatori che parteciperanno a giornate-evento per promuovere la lettura soprattutto tra ragazze e ragazzi. Saranno quindi presenti gli amministratori di Caggiano, Chiaromonte, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Sant’Arcangelo, Sasso di Castalda, Senise. La mission di Bi Be Co è quella di mettere in rete, realmente, le biblioteche dei vari comuni impegnati nel progetto, con vari punti lettura che diventeranno tutt’uno.

Una rete che va cucita fisicamente anche attraverso un mezzo che servirà per il trasporto reale di un libro da una biblioteca a un’altra. Un modo, questo, di rendere molto più ricca ogni biblioteca interessata e concedere alle comunità interessate un patrimonio libraio di particolare valore. Il progetto intende, infatti, migliorare l’accesso alle biblioteche che insistono in 8 comuni delle province di Potenza e Salerno, rafforzando i servizi offerti, soprattutto in termini di fruizione da parte dei minori (0-18 anni) e delle loro famiglie. Il potenziamento dell’offerta di servizi prevede l’avvio del catalogo unificato del patrimonio librario di ciascuna biblioteca (‘Bi.Be.Co. opac’) e l’attivazione sia di un servizio di prestito interbibliotecario – con i servizi digitali connessi (app Bi.Be.Co.) – sia di un’unità mobile di progetto, che attraverso un bus-biblioteca renderà operativo il servizio interbibliotecario di prestito/restituzione tra i comuni coinvolti.

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