Il Laboratorio “Ricicreando” di Pollica: carta, plastica e vetro che rivivono in tante piccole e grandi creazioni

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Il Laboratorio “Ricicreando” di Pollica: carta, plastica e vetro che rivivono in tante piccole e grandi creazioni

Bottigline di coca cola  rivestite di pasta di sale e carta crespa che diventano tanti pastori di un presepe, carta lucida di regali di un tempo trasformata in un vestito elegante per un Re Magio e ancora fiori dai petali quasi smerigliati che nascono dalle tante bottiglie di plastica dell’acqua che affollano le nostre case. Sono queste alcune curiosità, diventate poi  autentiche creazioni, che si possono ammirare nel  “Laboratorio Ricicreando” di Pollica. E’ uno spazio espositivo permanente, allestito dall’Insegnante Franca Giordano  che ha voluto dimostrare con i fatti come niente deve essere gettato via e tutto può essere trasformato. Certo, ci vuole abilità e soprattutto tanta inventiva nel riuscire a dare nuova, e forse miglio vita, a quello che abitualmente ci affanniamo a smaltire, ma sapere che questo è possibile rappresenta già un punto di partenza. Visitando il “ Laboratorio Ricicreando” nessuno si accorgerebbe mai che una lanterna priva di un vetro è diventata la grotta dove nasce un piccolo presepe, che la Madonna e San Giuseppe sono realizzati con bottigline di succo di frutta già bevuto e digerito e che il viso dei pastori è stato ricavato da una pallina di ping  pong troppo vecchia per essere usata o da un tappo di sughero buttato via dopo l’ultimo brindisi. Così, se le tegole antiche di un tetto di altri tempi diventano case dipinte con giardini pensili sempre fioriti e i pezzi di polistirolo sbriciolati sono uguali ad una leggera spolverata di neve che imbianca i nostri paesini in inverno, non  resta che imparare un’unica lezione: sono sempre le idee migliori a renderci più ricchi. Visitare per credere.

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