Presentata la sesta edizione del ‘Limen Salerno Festival’ 2025: musica e arte al Parco dell’Irno
| di Redazione
Giovedì 19 giugno alle ore 10:30, presso la Sala Giunta di Palazzo di Città, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del Limen Salerno Festival, in programma dal 26 al 28 giugno 2025 al Parco dell’Irno. Una tre giorni intensa di concerti, esposizioni, workshop, incontri e attività culturali, che vedrà la partecipazione di numerose realtà associative e artistiche del territorio.
Tra gli artisti annunciati, spiccano nomi di grande richiamo come La Niña, Tre Allegri Ragazzi Morti, 99 Posse, Morfuco & Tonico 70, Emma Nolde e Sethu, in un cartellone che punta, ancora una volta, su contaminazione musicale, innovazione e inclusività.
Il tema di quest’anno, “Ho sbagliato tutto”, pone al centro l’errore come leva creativa e trasformativa, un’occasione di riflessione sul fallimento come parte integrante del percorso umano e culturale. Un invito a ripensare gli sbagli non come cadute definitive, ma come possibilità di riscatto e crescita.
Alla conferenza stampa hanno partecipato gli organizzatori del festival, rappresentanti delle associazioni partner, i sostenitori istituzionali e culturali. Hanno preso la parola, tra gli altri, Giuseppe Gallo, vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno, e il Sindaco e Presidente della Provincia Vincenzo Napoli, che ha concluso i lavori sottolineando “l’importanza di eventi come Limen, capaci di coniugare linguaggi artistici contemporanei con la partecipazione attiva del territorio, soprattutto dei giovani”.
Il Limen Salerno Festival 2025 si svolge con il sostegno della Regione Campania attraverso Scabec, della Camera di Commercio di Salerno, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Salerno, del Conservatorio “Giuseppe Martucci” e del Giffoni Film Festival.
Anche per questa edizione, l’hashtag ufficiale sarà #LimenSaFe2025, per seguire e condividere l’esperienza del festival attraverso i social.
Un appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale campano, che si rinnova nella forma e nei contenuti, ma resta fedele alla propria missione: superare i limiti, attraversare il cambiamento, creare connessioni.
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