Quattro sindaci del Vallo di Diano si oppongono al dimensionamento scolastico deciso dalla Provincia

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Quattro sindaci del Vallo di Diano si oppongono al dimensionamento scolastico deciso dalla Provincia

Pubblichiamo una lettera di protesta inviata da quattro sindaco del Vallo di Diano a Regione e Provincia, in relazione al dimensionamento scolastico rideterminato in questi giorni dall’Ente Provincia.

All’Assessore all’Istruzione della Regione Campania Dott. Corrado Gabriele

All’Assessore all’edilizia scolastica della Provincia di Salerno Dott. Nunzio Carpentieri

I sottoscritti Sindaci dei Comuni di Sant’Arsenio, Nicola Pica, di San Pietro al Tanagro, Domenico Quaranta, di San Rufo, Gianna Benvenga, e di Atena Lucana, Sergio Annunziata, esprimono il proprio disappunto ed il proprio rammarico rispetto alla decisione della Giunta Provinciale di Salerno che con Deliberazione n. 518 del 21 dicembre 2009 ha approvato la programmazione della rete scolastica A.S. 2010/2011, senza tener conto della necessaria concertazione con gli Enti Locali interessati e in spregio alle indicazioni che i Comuni di Sant’Arsenio, di San Pietro al Tanagro e di San Rufo avevano proposto con proprie deliberazioni di Giunta Comunale rispettivamente n. 153 del 13/11/2009, n. 101 del 17/11/2009, n.135 del 26/10/2009 trasmesse alla Giunta Provinciale con nota n. 7990 del 04/12/2009, e del comune di Atena Lucana che più volte ha manifestato e indicato altra più razionale aggregazione .Si tratta di un provvedimento che non tiene conto di quanto indicato dalla Regione Campania con propria nota n. 2273 del 21/10/2009 ed in particolare nella parte in cui attribuisce ai Comuni la indicazione delle proposte legate al dimensionamento scolastico per quanto attiene la scuola dell’obbligo. Proposte che come indicato sopra i Comuni di Sant’Arsenio, di San Pietro e di San Rufo e Atena Lucana hanno puntualmente trasmesso all’Amministrazione provinciale di Salerno e che quest’ultima in spregio alle regole della partecipazione e della buona amministrazione ha puntualmente disatteso senza nemmeno discutere con gli enti proponenti così come indicato dalla Regione. Tale atteggiamento risulta deleterio e danneggia una parte di territorio che con grande sacrificio e spirito di abnegazione,da parte degli amministratori locali e dei dirigenti scolastici,cerca di mantenere ai massimi livelli lo standard formativo e qualitativo delle scuole e delle attività scolastiche già fortemente penalizzate dalla legislazione nazionale. A tal proposito, i sottoscritti CHIEDONO alla Giunta Provinciale di Salerno di voler modificare in sede di autotutela l’atto deliberativo di cui sopra e di recepire le giuste e legittime indicazioni proposta dai Comuni e CHIEDONO all’Assessore Regionale all’istruzione, dott. Corrado Gabriele, di non tener conto in sede di Comitato di Coordinamento Regionale, di quanto previsto nella deliberazione della Giunta Provinciale di Salerno nella parte che riguarda i Comuni di Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro e San Rufo, confermando la sede della dirigenza scolastica a Sant’Arsenio per la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola media di primo grado, in conformità alle indicazioni trasmesse all’Amministrazione provinciale di Salerno , mentre per il comune di Atena Lucana si chiede,così come più volte indicato, che la scuola media, la scuola primaria e dell’ infanzia siano insieme aggregate,eventualmente,a Sala Consilina.

Sindaco di Sant’Arsenio : Nicola Pica

Sindaco di San Pietro al Tanagro: Domenico Quaranta

Sindaco di San Rufo: Gianna Benvenga

Sindaco di Atena Lucana: Sergio Annunziata

 

Il Sindaco di Sanza, Antonio Peluso, aderisce alla protesta dei primi cittadini di Sant’Arsenio, San Rufo, San Pietro al Tanagro ed Atena Lucana chiedendo un incontro urgente al Presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli.

Apprendiamo con sconcerto e preoccupazione la notizia che la Provincia di Salerno con la Delibera numero 518 del 21 dicembre 2009 ha approvato la programmazione della rete scolastica per gli anni 2010 e 2011 dove si prevede l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo di Sanza a quello di Buonabitacolo. Tale decisione, assunta senza che vi sia stata la necessaria concertazione con il Comune di Sanza, disattende quanto indicato dalla Regione Campania con la nota n. 2273 dello scorso 21 ottobre 2009 dove si attribuisce proprio ai Comuni la facoltà di indicare la propria proposta relativamente al dimensionamento scolastico per quanto attiene la scuola dell’obbligo" ha dichiarato il Sindaco di Sanza, Antonio Peluso, a margine dell’incontro urgente tenutosi con l’Assessore alla Cultura e Politiche Sociali del comune, dott. Giovanni Laveglia, per discutere della vicenda. "Stiamo ultimando i lavori di costruzione del nuovo edificio scolastico con un investimento pari a ben ottocentomila euro, una struttura pensata secondo i nuovi standard di sicurezza e di servizio per gli alunni della nostra comunità per garantire una formazione adeguata ai nostri giovani, nel contempo apprendiamo di questa decisione che ci lascia sconcertati. Chiediamo quindi al Presidente Cirielli ed all’Assessore Carpentieri un incontro urgente per esporre le nostre motivazioni nonché la modifica della delibera di Giunta Provinciale n. 518 del 21 dicembre 2009" ha concluso il Sindaco.

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