Puliamo il mondo, dal Parco del Vesuvio a quello del Cilento: recuperati rifiuti di ogni genere e pericolosità

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Puliamo il mondo, dal Parco del Vesuvio a quello del Cilento: recuperati rifiuti di ogni genere e pericolosità

Recuperati rottami di ogni genere come materassi, mobili, intere carcasse di auto ed elettrodomestici e tanta plastica. E’ il «ricco sporco bottino» recuperato dai volontari di Legambiente in Campania durante la settimana di grande pulizie di Puliamo il Mondo, la più grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente in collaborazione con la Tgr. Numeri da record da Napoli a Salerno, dai comuni del Parco del Vesuvio a quello del Cilento Vallo di Diano e Alburni. L’edizione di quest’anno è stata dedicata al tema dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’abbattimento delle barriere, con l’obiettivo di «pulire il mondo anche da tutti quei muri» che frenano lo sviluppo dei diritti e la diffusione del benessere per tutti, di ridisegnare insieme nuovi spazi urbani più sostenibili, innovativi e inclusivi e promuovere il dialogo e lo scambio interculturale per creare reti territoriali tra cittadini di ogni età e provenienza.

«Una mobilitazione civile, entusiasta – ha commentato Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania – con cittadini, comitati, associazioni, comunità di migranti che si sono sporcati le mani per tutelare il bene comune e hanno voluto raccontare la Campania concreta solidale che spesso non fa notizia ma che chiede la bonifica e la rigenerazione urbana. Ora la parola ma soprattutto i fatti passa alla politica che amministra». Le principali attività di riqualificazione si sono svolte a Piazza Sanità a Napoli dove insieme ai volontari, cittadini, al parroco e alle associazioni del territorio hanno ribadito l’importanza di azioni di rigenerazione urbana. 

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