Raphael Gualazzi al De Berardininis per ‘Dialoghi Mediterranei’

| di
Raphael Gualazzi al De Berardininis per ‘Dialoghi Mediterranei’

Il cantautore, pianista, compositore, arrangiatore, musicista e produttore Raphael Gualazzi, acclamato a livello internazionale per il suo modo unico e personale di suonare e fondere le tradizioni di diverse culture musicali, è in tour nei festival musicali e nelle principali piazze italiane con tre diversi progetti live: in pianoforte solo, con il suo quintetto e con Orchestra. Sarà il 28 settembre per “Dialoghi Mediterranei”, a Vallo della Lucania al Teatro Leo De Berardinis.

La dimensione ‘piano-vocal’ è un racconto in musica dei successi e delle più grandi ispirazioni di Gualazzi. L’artista restituisce alle composizioni la loro dimensione più autentica, ripercorrendo un repertorio che spazia da brani scritti per colonne sonore a divertissements su arie d’opera, da omaggi alla tradizione afro-americana, a incursioni rapsodiche su memorabili temi della musica italiana e internazionale.

Il quintetto di Raphael Gualazzi è la sua astronave musicale; lui scrive le sue canzoni, le arrangia, le dirige e interagisce con i musicisti attraverso pianoforte, voce e ukulele.

Il quintetto, consolidato ormai da più di un decennio di collaborazioni, vede coinvolti musicisti d’eccellenza di grande talento e versatilità: Anders Ulrich al contrabbasso, Luigi Faggi alla tromba, Michele “Mecco” Guidi all’organo Hammond e tastiera, Gianluca Nanni alla batteria.

Il repertorio energico e profondo ripercorre non solo i grandi successi dell’artista ma anche composizioni che sanno valorizzare la vocalità dei musicisti nella celebrazione di sonorità soul, jazz, pop e swing.

Ad impreziosire l’andamento dello spettacolo vi sono momenti in trio e piano solo, che omaggiano celebri arie d’opera o temi cari all’artista.

Il concerto di Raphael Gualazzi con Orchestra, egregiamente arrangiata e diretta dal M° Stefano Nanni, racconta le sue composizioni più interessanti dal 2005 a oggi, rivelando anche brani dei suoi esordi, raramente eseguiti dal vivo.

La musica è celebrazione di tutte le dimensioni dell’esistenza umana. Profondità, leggerezza, vita, amore, oblio, luce, realtà e fantasia. L’unione di classicità e sonorità ispirate alla cultura afro-americana nelle sue infinite sfaccettature lo rendono un concerto unico e imperdibile.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata