Mastella: l’Udeur riparte, pronto a fare il capolista a Napoli
| di Rito RuggeriLe grandi manovre per le regionali sono iniziate. Ma Clemente Mastella, leader dell’Udeur, avverte che in campo ci sarà anche lui e il suo partito. Intervistato risponde:
Dopo due turni di stop il Campanile ricomparirà sulla scheda elettorale?
"Siamo stati in campo già alle Provinciali dell’anno scorso e con buoni risultati. Io credo che lo spazio politico per noi ci sia, tanto più in presenza della posizione ambivalente dell’Udc, per cui tenteremo di occupare una nicchia legata a due elementi fondamentali: un raccordo serio con la realtà meridionale che ancora non vede speranze di riequilibrio con il resto del Paese; e, poi, una sfida con noi stessi, per mostrare l’orgoglio e la consapevolezza che non siamo un partito deleterio, bensì un partito con valori e virtù".
Presenterete liste solo nelle Regioni del Sud?
"Diciamo che la madre di tutte le battaglie diventa la Campania dove sono sicuro che, nonostante tutto, faremo risultato. Ci rivolgeremo ai cittadini campani e, in particolare, ai sanniti chiedendo loro di interrogarsi se erano più protagonisti quando Mastella ricopriva un ruolo incisivo oppure oggi".
Cosa pensa delle alleanze a macchia di leopardo dell’Udc?
"Se le avesse fatte l’Udeur si sarebbe subito gridato allo scandalo. Ma ne prendo atto, è la politica di oggi. Certo, un po’ mi spiace perché così la prospettiva di un centro forte, e non semplice ago della bilancia, è destinata ad allontanarsi".
Lei fu tra i primi a pronunciarsi negativamente contro la candidatura di Lettieri esponente della società civile. Ora il candidato è Caldoro, politico di esperienza.
"Caldoro va benissimo, ci siamo già incontrati, è il candidato giusto. Nulla contro i nomi che si sono fatti, ma penso che per la soluzione dei problemi sia preferibile una professionalità della politica".
Veniamo alle candidature. Lei sarà in lista?
"Sicuramente, ma non a Benevento, (molto probabilmente capolista a Napoli), vedo che ci sono candidati-traino, noi decideremo all’ultimo momento. Comunque farò la mia battaglia a dimostrazione della dignità e di quanto abbiamo rappresentato e rappresentiamo. Non posso essere inseguito da chi nelle indagini si affanna a chiedere se ho preso soldi da qualcuno, la mia vita dimostra che non l’ho mai fatto".
Poi c’è la vicenda di sua moglie.
"Come non riconoscere – fortunatamente lo stanno facendo pure autorevoli commentatori – una certa cattiveria nel perdurante esilio di mia moglie? Devo dire, però, che neppure mi aspettavo l’enorme solidarietà che riscontro in ogni parte d’Italia".
Sarà candidata a Benevento?
"Sì, a Benevento".
Le voci di una sua presenza nella lista Pdl?
"Sandra sarà candidata nella lista dell’Udeur. Probabilmente in altre circostanze non sarebbe stata candidata, c’è l’ostinazione, la dignità che uno vuole recuperare poiché non ci sembra giusto ciò che sta accadendo da due anni in qua".
A Salerno chi sarà il caposlista?
Sicuramente Paolo Del Mese.
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