Sassano, cagnolino impiccato. Ferricelli: «Bisogna individuare il colpevole»

“Giustizia per mister”. Arriva da Enrica Ferricelli, delegata valdianese dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali una lettera aperta in merito al ritrovamento di Mister, il cagnolino di Sassano trovato morto con un filo attorno al collo. Cagnolino “famoso” perché la proprietaria aveva lanciato una campagna social per ritrovarlo dopo la sparizione dell’animale. “La morte del piccolo Mister ci ha lasciati nel pieno dello sconforto, ci siamo sentiti svuotati, come i tanti di quelli che amano gli animali e li considerano veri e propri membri della famiglia”. Non si tratta di un episodio sporadico, infatti, avvengono ancora uccisioni di volpi (impiccate), di gatti (lungo le strade), di randagi, con ogni tipo di pratica: dall avvelenamento, all uccisione con pallini di piombo, all’ incrapettamento.

“Sono tanti gli animali che vengono uccisi barbaramente e tanti i casi in cui i poveri animali muoiono nell’anonimato. Ci piacerebbe – ha scritto Ferricelli – che per una volta fosse ritrovato il colpevole, per chi non se lo ricorda, nel 2019 a Sala Consilina (SA) fu sparata e lasciata agonizzante per strada Gaia, (una randagia), all’epoca dei fatti oltre ad un corteo/manifestazione in suo onore sporgemmo denuncia alla Procura della Repubblica contro ignoti ma nessuno parlò e il caso fu archiviato- Vorremmo che questo tenero e dolce cagnolino, strappato all’affetto dei suoi cari ricevesse, almeno, giustizia”. L’associazione rimarca anche un altro inquietante episodio.

“Lo scorso anno abbiamo segnalato al primo cittadino di Sassano e tramite social la presenza di una signora che aveva l’abitudine di adottare e/o comprare cagnolini per seviziarli, con pratiche di ogni tipo. Chiediamo quindi giustizia e chi ha visto qualcosa a parlare”.