Scuole, Scarpitta replica alla minoranza: «Inutili giochi politici»

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Scuole, Scarpitta replica alla minoranza: «Inutili giochi politici»

Non si è fatta attendere la risposta del gruppo di maggioranza Terradamare del Comune di Camerota ai consiglieri di minoranza che avevano attaccato l’amministrazione Scarpitta sulla condizione di alcuni plessi scolastici del comune. QUI L’ARTICOLO «I due oscar alla coerenza affermano nel post che è necessario velocizzare l’iter per la realizzazione del nuovo plesso scolastico senza però specificare che questa Amministrazione, attraverso una delibera di giunta (firmata e pubblicata mesi addietro), si è già portata avanti per definire la fase progettuale del grande plesso unico scolastico collocandolo all’interno del nuovo Puc in fase di adozione. E allora una domanda la rivolgiamo noi a Calicchio: ti risulta che oltre alla carica di vicesindaco hai ricoperto anche quella di assessore all’Urbanistica e avendone piena delega, non hai mai avviato l’iter procedurale di cui oggi chiedi di accelerare? – spiega il gruppo di maggioranza – Cadete sempre negli stessi errori come è accaduto già qualche settimana fa, con la vicenda riguardante la delibera dell’Arpac. Anche in quell’occasione vi fu mostrata l’ordinanza di divieto di balneazione, che adesso contestate da gruppo misto, mentre quando eravate in maggioranza la stessa era condivisa. Ma l’oscar della coerenza, difatti, non lo avete vinto mica a caso. Stessa identica cosa per le scuole».

Il Gruppo Terradamare poi prosegue: «Ricordate l’incontro che si tenne nell’aula consiliare del Comune di Camerota dove, quando Calicchio era in maggioranza, motivò e appoggiò pienamente le scelte che portarono alla chiusura del plesso ritenuto pericolante dagli esperti? Ricordate le analisi strutturali? All’epoca essendo assessore all’Urbanistica e vicesindaco la sicurezza dei bambini veniva prima di ogni cosa. Adesso cosa è cambiato? Nello stesso anno vennero deliberati dei fondi per l’installazione delle luci di Natale, esattamente come questo, e pure non gridaste allo scandalo. Anche in quell’occasione si fece prevalere la sostanza alla cieca apparenza? Cavalcare le reazioni di pancia del popolo, come i vecchi politici alleati vostri vi hanno insegnato, non serve».

E ancora: «Adesso Camerota può permettersi di pianificare un plesso scolastico unico e lavorare alla progettazione, può permettersi di far fronte alle carenze strutturali degli immobili che ospitano le scuole e anche le luci di Natale. Perchè il bilancio del Comune di Camerota, oggi, non è quello di 5 anni fa. E’ sempre un gioco politico quello che provate a fare. Avete un rapporto conflittuale con le luci. Si illumina il palazzo marchesale e lamentate sprechi di risorse ma nello stesso post chiedete di illuminare il costone roccioso di Camerota, cosa poi fatta (come era in programma) e non ve ne siete nemmeno accorti. Nei prossimi giorni, attraverso una scheda dettagliata, saranno informati tutti i cittadini riguardo agli interventi effettuati plesso per plesso. E allora che ben vengano le luci di Natale, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo attraversando da quasi due anni. Avete mai visto lo stupore dei bambini quando le osservano? Avete immaginato i paesi senza? Rassegnatevi, al popolo di Camerota piace la luce. Il buio e le tenebre (dove è più semplice nascondersi) le lasciamo a voi», concludono.

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