Categorie protette senza servizi? A novembre sospesa l’assistenza fornita dai centri di riabilitazione

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Categorie protette senza servizi? A novembre sospesa l’assistenza fornita dai centri di riabilitazione

Il problema dei centri di riabilitazione del salernitano sarà oggetto di discussione di un consiglio provinciale monotematico. Nella riunione della Commissione Provinciale per le Politiche Sociali che si è tenuta nella mattinata di ieri, il presidente della commissione Massimo D’Onofrio ha inteso porre sul tavolo di discussione il problema della sospensione dei servizi di riabilitazione. Dell’argomento D’Onofrio aveva parlato anche nel corso dell’ultimo consiglio nazionale Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) alla presenza dei sindaci Chiamparino ed Alemanno. Nella riunione della commissione di ieri è stata decisa l’adozione di un documento di allarme delle imprese sanitarie del salernitano accreditate per la specialistica ambulatoriale. La commissione ha intenzione di risolvere il problema legato alle categorie protette (dializzati, diversamente abili…) a cui dal mese di novembre verrebbero sospesi i servizi di assistenza forniti dai centri di riabilitazione. Il documento, sottoscritto dalla Commissione Provinciale per le Politiche Sociali sarà inviato al presidente dell’Anci, il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, ed al sindaco di Roma, Gianni Alemanno. I due sindaci sottoporranno all’attenzione del governo Berlusconi la problematica che affligge il salernitano nel corso di un incontro per le politiche degli enti locali. In aggiunta al documento, poi, si discuterà dei centri di riabilitazione anche nella prossima seduta di consiglio provinciale monotematica che dovrebbe tenersi nei primi giorni di novembre. Il consiglio provinciale sarà aperto a consiglieri regionali, rappresentanti di categorie sociali ed imprese. E’ opportuno ricordare che la sospensione dei servizi dei centri di riabilitazione era stata annunciata la scorsa settimana per via del raggiungimento del tetto massimo di spesa previsto per l’Asl salernitana. La sospensione del servizio rappresenterebbe un danno gravissimo per le categorie più deboli e per coloro che devono usufruire dei servizi di assistenza, con particolare riferimento alle migliaia di disabili, dializzati ed altre categorie protette. "Assieme al Presidente della Provincia di Salerno, l’onorevole Edmondo Cirielli – ha dichiarato D’Onofrio, Presidente della Commissione Politiche Sociali – non ce ne staremo con le mani in mano: interverremo in difesa delle fasce più deboli".

fonte: 12 mesi.it

 

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