Sconfitta interna per la Gelbison che, tra le mura amiche dello stadio “Valentino Giordano” di Velina, si arrende alla Vibonese con il punteggio di 0-2. Una gara difficile per i rossoblù di Carcione, che non riescono a invertire il trend delle ultime settimane e cedono ai calabresi più concreti e incisivi nei momenti chiave del match.
La Vibonese parte forte e al 10′ trova subito il vantaggio: Di Gilio, lasciato colpevolmente libero in area, gira di testa una punizione calciata da Balla e batte Samba. La Gelbison fatica a reagire e rischia di capitolare ancora al 37′, quando Musy, a tu per tu con il portiere cilentano, calcia incredibilmente fuori. Gli ospiti insistono e al 40′ è ancora Balla a provarci, ma Samba si oppone in presa bassa. I padroni di casa si rendono pericolosi solo al 45′ con Liurni, che calcia di collo dopo un lancio di Gorzelewski: Marano però è attento e blocca in tuffo.
Nella ripresa il copione non cambia. Dopo appena dieci minuti, la Vibonese raddoppia: Samba respinge un primo tentativo di Musy lanciato in velocità, ma sul pallone vagante arriva Castillo che di destro trova l’angolo vincente per lo 0-2. Difesa rossoblù ancora una volta distratta e troppo lenta nell’intervento.
Carcione prova a dare nuova linfa alla squadra con diversi cambi, inserendo Carcione, Tilli, Pellino e successivamente Piccioni, ma la manovra offensiva resta sterile. Al 70′ un lampo di Ferreira dai venticinque metri accende per un attimo la speranza, ma il tiro termina di poco a lato.
Nel finale la Gelbison tenta l’assalto, ma la Vibonese controlla con ordine e sfiora persino il tris al 90′ con Marsico. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio sancisce il successo meritato degli ospiti.
Per la Gelbison arriva così un’altra battuta d’arresto che rallenta la corsa dei cilentani nelle zone alte della classifica. Servirà una reazione immediata già dal prossimo turno per non perdere contatto con le prime posizioni.