La raccomandata con ricevuta di ritorno ora è on-line con “l’Autorità di Certificazione”

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La raccomandata con ricevuta di ritorno ora è on-line con “l’Autorità di Certificazione”

Ormai la tecnologia sta sostituendo sempre di più i tradizionali sistemi di burocrazia. Anche per quanto riguarda le raccomandate con ricevuta di ritorno: l’equivalente on-line di una raccomandata a.r è l’e-mail certificata. In pratica, l’e-mail inviata ha in allegato un certificato di protezione che crittografa e firma digitalmente il messaggio garantendone l’autenticità. Già mediante il sito di Poste Italiane è presente la possibilità di inviare raccomandate on-line. Però non conviene assolutamente: si paga per una raccomandata, quando al modico prezzo di €6 annui ci si può creare la casella e-mail certificata PEC (Posta Elettronica Certificata) di Aruba o di Legal-PEC. O a €30 annui ci si può certificare direttamente una casella di posta elettronica già esistente. I servizi di certificazione sono definiti “Autorità di Certificazione”. Non sono semplicemente dei rivenditori: sono delle vere e proprie imprese identificate da client di posta elettronica e da browser web. Questo permette agli stessi programmi di verificare se il certificato è valido (rilasciato da autorità attendibili e non scaduto). Un’Autorità attendibile è appunto riconosciuta dai programmi ed è garantita contro le frodi, revocando i certificati rilasciati precedentemente ad aziende/privati fraudolente/i.I certificati di posta non sono completamente commerciali: infatti le due note autorità  VeriSign e GlobalTrust rilasciano dei certificati di prova gratuiti per quattro mesi. E GlobalTrust e Thawte rilasciano certificati S/MIME per e-mail gratuiti e rinnovabili gratuitamente con un clic ogni anno. Però sono gratuiti solo se utilizzati da un privato e non da un’azienda o da un “delegato”. I certificati S/MIME sono personali e non cedibili in prestito o in regalo a terzi.

 

Fonte: Dentro Salerno

 

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