Solidarietà degli operai Corisa4 ai lavoratori della Yele: «Momento di crisi familiare e sconforto»
| di Luigi MartinoSono saliti sui tetti e hanno minacciato di restarci fin quando non venivano versati sui loro conti gli stipendi arretrati. Hanno occupato piazza Vittorio Emanuele a Vallo della Lucania e l’impianto di selezione di Vallo Scalo «per evidenziare che la crisi non solo era in atto ma si sarebbe protratta eccome». La manifestazione sulla strada provinciale 430, meglio conosciuta con il nome di ‘Cilentana’, organizzata dagli operai della Yele spa, società che gestisce la raccolta rifiuti in gran parte del Cilento, non è passata inosservata. All’indomani del blocco, i fatti sono riportati dai quotidiani locali e i politici si sono mobilizzati scrivendo lettere e partecipando, come gli amministratori dei comuni di Camerota, Magliano Vetere e Stella Cilento, all’incontro. La solidarietà, però, arriva anche dai lavoratori del Corisa4, quelli che un anno fa si trovavano in una situazione analoga a quella degli operai della Yele. «I lavoratori ed ex lavoratori del Corisa4 esprimono la loro solidarietà agli operai della Yele spa che come noi, nel recente passato, stanno vivendo momenti di sconforto, di crisi familiare ed economica non solo sul presente ma anche sulle prospettive future. La manifestazione che essi hanno messo in campo ieri 17.12.2014 (occupazione della SP430 – Cilentana) – scrivono nella notte i lavoratori – segna il culmine della crisi della politica e dei suoi rappresentanti». Poi la richiesta: «Chiediamo ai sindaci ma soprattutto ci aspettiamo da loro che si battano per la salvaguardia di tutte le posizioni lavorative afferenti il comporto dei rifiuti del bacino del Salerno 4».
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