Strisce pedonali ‘fai da te’ a Vallo della Lucania, il motivo: «Nessuna provocazione, ma gesto d’amore»

Dopo alcuni giorni, si fanno avanti i due cittadini che hanno dipinto delle strisce pedonali sulla carreggiata della variante alla Statale 18 di Vallo della Lucania. In fondo c’era da aspettarselo. Dietro il gesto c’è Felice Pugliese, noto per la sua passata attività di sensibilizzazione culturale oltre che per alcune azioni provocatorie e irriverenti. Pugliese, assieme ad un suo amico che su Facebook si fa chiamare Zloo Dambo  e che attualmente preferisce restare anonimo, la notte tra il 23 ed il 24 marzo, armati di pittura e pennello, hanno dipinto le strisce pedonali su un tratto della variante. La strada, infatti, è stata recente oggetto di un rinnovamento del manto stradale ma dopo diverso tempo le zebre ancora non erano state ricollocate al loro posto, impedendo ai pedoni di poter attraversare in sicurezza la carreggiata. 

«Nessun eroismo, nessuna provocazione, nessuna sfida, nessun intento polemico. – chiariscono – La sua incerta esecuzione ci è indifferente. Un gesto politico e, concedetelo, poetico. Vallo è povera di erotismo, asessuata. Il desiderio è bandito, anestetizzato.Uno spazio di indifferente attraversamento. I suoi muri, i suoi palazzi, le sue strade, non sono porosi, non ci parlano. Non gli parliamo – dicono i due -. Una donna che nessuno ama. 
Negletta, rifiutata.Vallo striscia. Noi vogliamo, diversamente, festeggiare un rapporto fisico, epidermico. Un rapporto di desiderio, di vitalità sfrenata, di gioia contagiosa. Un vuoto; un’assenza. A riempirlo, una carezza. Una striscia: un gesto di cura, un gesto d’amore». Contattato da questa testata Felice Pugliese ha preferito non rilasciare al momento dichiarazioni.

©