Tragedia al porto di Salerno, il monito della Cisl provinciale e di Cisal Metalmeccanici
| di RedazioneTragedia ieri mattina al porto di Salerno, un operatore marittimo messinese è morto e un altro è stato portato all’ospedale Ruggi in gravissime condizioni dopo un incidente sul lavoro. La vittima èAntonino Donato, secondo ufficiale, era in servizio sulla Cartour Delta.
Il monito della Cisl provinciale
«In queste ultime ore, siamo stati testimoni di una tragedia che colpisce profondamente il nostro territorio: un altro incidente sul lavoro al porto di Salerno. La situazione che stiamo vivendo è estremamente drammatica e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un diritto inalienabile di ogni lavoratore, e la mancata applicazione delle misure di sicurezza e dei contratti non può costituire una giustificazione per la perdita di vite umane. Le imprese non possono e non devono considerare la sicurezza come un costo, ma come un investimento nella tutela della vita umana». Così Marilina Cortazzi, segretaria generale della Cisl Salerno, è intervenuta sull’incidente mortale avvenuto al porto.
«È fondamentale mettere un freno a questa tragica sequenza di eventi. Per farlo, dobbiamo adottare misure concrete e risolutive. Occorre intensificare le azioni repressive, aumentare i controlli sulle imprese, incrementare la presenza dei medici del lavoro, e assicurare l’applicazione rigorosa degli orari di lavoro previsti dai contratti nazionali di categoria. Questi passi sono indispensabili per garantire la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro. Inoltre, è essenziale investire in modo significativo nella formazione, a cominciare dalle scuole. Dobbiamo promuovere una cultura della sicurezza che sia anche una cultura della legalità. Solo attraverso la prevenzione e l’educazione possiamo sperare di porre fine a questa lunga serie di tragedie».
Su questo tema, per la segretaria Cortazzi, è importante fare squadra: «Invitiamo le autorità competenti e le imprese a unirsi in un impegno comune per garantire che nessun lavoratore debba mai temere per la propria vita sul luogo di lavoro. Non possiamo e non dobbiamo tollerare ulteriori perdite di vite umane. La Cisl Salerno sarà in prima linea in questa battaglia per la sicurezza e la dignità dei lavoratori. Come ha dichiarato il nostro segretario generale, Luigi Sbarra, dopo qualche ora dalla tragedia di Brandizzo, “al Governo chiediamo di accelerare e dare esiti concreti nel confronto. E al mondo delle imprese di aprire un cammino comune che faccia leva anche sulla contrattazione e un’evoluzione partecipativa delle relazioni industriali. Il “cantiere sicurezza” va aperto insieme, e deve dare subito risultati. Ogni giorno che passa la lista dei nomi delle vittime diventa più lunga: è tempo di interromperla una volta per tutte, e di restituire dignità al Paese” Bisogna davvero dare una svolta per fare questa lunga scia di vittime innocenti».
L’appello di Gigi Vicinanza (Cisal Metalmeccanici nazionale)
«E’ con profondo sgomento e indignazione che apprendiamo della tragica notizia dell’incidente mortale avvenuto ieri presso il Porto di Salerno. Una vita è stata spezzata, e la nostra comunità si ritrova a piangere la perdita di un caro collega. In questo momento di dolore, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore colpito da questa tragedia», dice Gigi Vicinanza, componente nazionale della Cisal Metalmeccanici.
«Questa ennesima tragedia sul luogo di lavoro non può e non deve passare inosservata. Vicinanza continua a sottolineare l’importanza della sicurezza sul lavoro come un diritto fondamentale di tutti i lavoratori, senza eccezione. “È inaccettabile che i lavoratori debbano rischiare la vita ogni volta che varcano la soglia del loro posto di lavoro. La sicurezza sul lavoro non è un optional, ma un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti i lavoratori. È fondamentale che chiunque si renda colpevole di negligenza o mancata osservanza delle norme di sicurezza risponda davanti alla legge».
«Non possiamo tollerare ulteriori morti evitabili. Salerno e Messina piange una vita spezzata, e noi ci uniamo al coro di indignazione di tutta la comunità».
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