Luigi Sainato: la passione per il calcio a 5 e l’Inter. Commozione su Facebook. Oggi i funerali
| di Luigi MartinoLa scomparsa improvvisa di Luigi Sainato, il 24enne di Sapri deceduto lunedì mattina in un incidente stradale avvenuto sulla Cilentana, ha sconvolto l’interà comunità. "Sapri – ha detto il sindaco D’Agostino – ha perso uno dei suoi figli, ci stringiamo tutti attorno alla famiglia Sainato per questa inespettata, quanto crudele tragedia". Questo, invece, il commento dell’assessore al turismo Daniele Congiusti: "Frequentavamo la stessa comitiva, più volte abbiamo condiviso insieme momenti di gioia, ora è impossibile credere che Luigi sia andato via". Le poche parole rilasciate dagli amministratori comunali sapresi sintetizzano i pensieri di un’intera città: Luigi era conosciuto e apprezzato da tutti, un ragazzo solare, un giovane che amava la vita senza trascurare i valori trasmessi da papà Tonino e mamma Luisa. Luigi, per gli amici "U’Lupo", aveva una passione sfegatata per l’Inter; l’amore per la sua squadra lo aveva fatto scendere in campo ancora ragazzino. Cresciuto nel vivaio azzurro, aveva contribuito alla scalata della squadra saprese nella quarta serie. Poi, per meglio coniugare sport e lavoro – gestiva con il padre un’impresa edile – si era dedicato al calcio a 5, entrando nella squadra e nella società del "Futsal Sapri".
Subito dopo la sua scomparsa, la bacheca del suo profilo facebook è stata inondata da commenti: "Ciao fratellone mio. La nostra inter si che è una vera squadra, hai visto i due gol di Sneijder su punizione? Non ti dimenticherò mai, riposa in pace". Sentito il commento del presidente della squadra di calcetto, Antonio Rocco, ancora incredulo dopo la scomparsa del suo calciatore: "Vorrei dire tante cose, ma non me ne viene nessuna. Non è giusto, non può andare così". Oggi pomeriggio alle 15.30 si terrano i funerali del giovane, il paese saluterà per l’ultima volta Luigi, ennesima vittima della Cilentana, la strada dove negli ultimi dieci anni sono morte più di cinquanta persone.
©Riproduzione riservata