Truffa all’Inps, tre cilentani indagati: si fingevano agricoltori per ricevere disoccupazione, malattia e maternità

Con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato, la procura della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania ha emesso un avviso di conclusione indagini preliminari con contestuale informazione di garanzia nei confronti di tre persone di Montano Antilia. I carabinieri della stazione di Laurito, agli ordini del maresciallo Francesco Benevento, grazie a meticolose indagini e incroci di dati, hanno accertato che un ottantenne del posto si fingeva datore di lavoro e altre due persone, di 67 e 62 anni, erano finti lavoratori agricoli. I tre avevano comunicato all’Inps la prestazione di inesistenti rapporti di lavoro in ambito agricolo. In questo modo i tre indagati hanno percepito indebitamente indennità, come disoccupazione agricola, malattia e maternità, per circa diecimila euro. Ora dovranno presentarsi davanti al gup che deciderà se iniziare il processo a loro carico oppure optare per il ‘no luogo a procedere’.

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