Vaccini: sospensione in Campania ma scuole non pronte

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Vaccini: sospensione in Campania ma scuole non pronte

Stop per i bambini non vaccinati in diverse scuole materne della Campania in una giornata in cui non sono mancati i problemi a partire da alcuni istituti che non hanno potuto attuare il veto perché non hanno ancora completato l’anagrafe dei vaccinati. A quanto si apprende da fonti qualificate, sono almeno due gli istituti scolastici, infatti, che non hanno completato la verifica dei bambini vaccinati e quindi non hanno potuto applicare la norma. In molte scuole è scattato invece il decreto di sospensione della frequenza che potrà essere revocato quando le famiglie porteranno le certificazioni delle avvenute vaccinazioni.

«Sono tre i bambini non in regola con le vaccinazioni che questa mattina non sono stati ammessi a scuola» spiega Giovanna Martano, preside dell’Istituto Comprensivo Capraro di Procida che rileva anche qualche tensione con una delle tre famiglie no vax, sottolineando che «noi abbiamo applicato la legge – afferma ma sarebbe auspicabile che la politica si assumesse le proprie responsabilità, senza scaricare tutto su comuni dirigenti scolastici». Niente asilo per tre bimbi anche a Pagani, in provincia di Salerno: «Le famiglie – spiega Attilio Trusio, preside del Terzo Circolo Scolastico di Pagani – erano state già avvertite venerdì e quindi oggi non hanno portato i bambini a scuola». I tre bambini esclusi sono due femminucce e un maschietto. Solo un bimbo è figlio di no vax: «Ho incontrato la famiglia – spiega il preside – che mi ha detto di essere contraria ai vaccini e quindi il bambino non tornerà a scuola, perché non intendono vaccinarlo. Le altre due famiglie, invece, non hanno dichiarato di essere no vax e infatti mi hanno preannunciato che provvederanno alla vaccinazione».

«La norma è stata applicata – spiega l’assessore regionale all’istruzione Lucia Fortini – alcuni bambini sono stati fermati, ma nella maggior parte dei casi mi dicono che le famiglie provvederanno presto alle vaccinazioni». Fortini sottolinea che «i dati che abbiamo a livello regionale dalle Asl parlano di circa 700 bambini non vaccinati, ma non tutti frequentano la scuola dell’infanzia. In Regione abbiamo fatto un lavoro molto incisivo sui vaccini e siamo ovunque al di sopra della soglia del 93%, in molti casi con punte del 98%. Risultati raggiunti spiegando che sule vaccinazioni non è possibile lasciare le persone scegliere se non hanno le competenze necessarie». Dal Comune di Napoli, in mattinata l’assessore Annamaria Palmieri affermava di «non aver ricevuto alcuna segnalazione formale di esclusione di bambini dalle scuole comunali e dai nidi. L’eventuale presenza di casi critici sono segnalate dalle scuole ai direttori delle Municipalità Le scuole non sono tenute in alcun modo a fare una comunicazione anche all’assessorato del Comune».

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