Vallo della Lucania, Ametrano minaccia Miraldi: «Ti perseguirò fino alla morte»

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Vallo della Lucania, Ametrano minaccia Miraldi: «Ti perseguirò fino alla morte»

Il consigliere di maggioranza di Vallo della Lucania Marcello Ametrano, ex presidente della Yele spa e primario all’ospedale di Roccadaspide, durante il consiglio comunale di ieri avrebbe inveito contro il portavoce del M5s di Vallo della Lucania con la seguente minaccia: «Ti perseguiterò fino alla morte». Una riunione, dunque, non di certo dai toni pacati quella che si è tenuta ieri a Vallo della Lucania. Il portavoce pentastellato e consigliere di minoranza Miraldi, in seguito alla preoccupante frase scagliata contro di lui, ha scritto un post sul proprio profilo Facebook dove in molti sono intervenuti a suo sostegno giudicando «inaccettabile se non ridicolo» un comportamento del genere da parte di un politico. 

Il Giornale del Cilento ha raggiunto Miraldi per cercare di far chiarezza su quanto accaduto. «Stavamo proprio parlando di questo – afferma subito Miraldi – e ci stavamo chiedendo se il segretario comunale metta questa minaccia al verbale. Casomai non dovesse farlo, lo farò presente al prossimo consiglio affinché venga messa».

A quanto pare, però, tale minaccia durante il consiglio non ha rappresentato un caso isolato. «Prima del consiglio comunale – spiega Miraldi – si è alzato dichiarando di aver vinto la causa sull’incompatibilità per poi offendere il nostro avvocato chiamandolo beffardamente ‘Settembre’, ironizzando dunque sulla sua identità. Poi ha continuato affermando che qualsiasi causa facciamo contro di lui è una causa persa e in seguito la vergognosa frase nei miei confronti! Sinceramente – continua il portavoce del M5s –  sembra atteggiarsi un po’ a fare il boss di Vallo, chiedendoci come ci siamo potuti mai permettere di muovere delle accuse contro di lui. E pensare che il sindaco Aloia, nello scorso consiglio quando chiamai la sua maggioranza ‘associazione a delinquere’ disse che cose del genere non erano mai accadute a Vallo e che in gruppo mi avrebbero querelato per le accuse gravissime esposte nei loro confronti. Mi chiedo – aggiunge in conclusione –  se, visto la loro corretta etica, avranno voglia di querelare anche Ametrano».

Marcello Ametrano Consigliere di maggioranza dell’amministrazione Aloia, agli inizi di aprile si è dimesso dalla presidenza della Yele Spa, società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti di gran parte dei Comuni cilentani. Il Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania aveva nel frattempo presentato un’azione popolare in consiglio comunale per poi passare al ricorso in tribunale proprio a riguardo della sua presunta incompatibilità nel ricoprire contemporaneamente il ruolo di consigliere e presidente Yele. Pochi giorni fa, però, i giudici del tribunale di Vallo della Lucania hanno ritenuto il ricorso improcedibile. Il tribunale, infatti,  con un’ordinanza adottata nella camera di consiglio dello scorso 15 aprile, a scioglimento della riserva assunta nell’udienza del 5 aprile, ha dichiarato improcedibile il ricorso proposto da Lorenzo Lentini, Gabriella Guzzo e Carlo Ruocco per l’accertamento dell’ipotizzata causa di incompatibilità contestata ad Ametrano.

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