Vallo della Lucania, 5 stelle denunciano sprechi Comune: «Migliaia di euro bruciati». Sansone: «Ecco la verità»

I ‘Cittadini 5 Stelle’ di Vallo della Lucania hanno postato giovedì 21 aprile delle foto sulla propria pagina ufficiale di Facebook raffiguranti delle panchine nuove, depositate l’una sull’altra all’interno di un padiglione del polo fieristico. Le panchine sono le stesse usate in seguito ai lavori di riqualificazione in piazza Vittorio Emanuele. L’accusa dei penta stellati è chiara e si legge anche dal loro profilo: «Decine e decine di panchine nuove ammassate e migliaia di euro bruciati per acquistare inutili panchine di scarsa qualità. Questa è l’idea di sviluppo secondo l’amministrazione Aloia?». Poi, la promessa che nel più breve tempo possibile chiederanno al Comune il quadro economico completo dei lavori effettuati per verificare l’esistenza di eventuali altri sprechi. Alle foto è correlato anche un mezzo agricolo di ultima generazione. Per fare maggiore chiarezza, il Giornale del Cilento si è messo in contatto con una dei consiglieri di maggioranza, Celestino Sansone. «Si tratta di panchine offerte in più dalla ditta che si è aggiudicata i lavori per la riqualificazione di piazza Vittorio Emanuele – afferma Celestino Sansone, consigliere di maggioranza -, quindi queste panchine serviranno a rimpiazzare quelle che verranno eventualmente danneggiate oppure per essere poste in altri luoghi della città dove dovessero occorrere. Fanno parte dell’offerta migliorativa – continua – e quindi non sono state di certo alcun oggetto di spreco e non sono state assolutamente pagate dalla cittadinanza e dalla collettività. Il mezzo agricolo fa parte anch’esso di un offerta migliorativa per la gare per la bonifica della discarica ‘Ficarrole’ e anche in questo caso il mezzo è utilizzato per lavori pubblici quotidiani per la manutenzione ambientale». Sansone giustifica così l’accusa mossa dai grillini battendo sul fatto che non si tratterebbe di sprechi ma bensì di risorse. «Questa – aggiunge in conclusione – è la solita disinformazione da parte di cittadini non informati che emettono sentenze senza conoscere lo straccio di un atto amministrativo. Se questo è il comportamento di questi cittadini mi pare che non siano in alcun modo adatti a governare Vallo della Lucania».  

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