Sanità Cilento al collasso, Vallo perde il 118. Malatesta sbotta: «Come garantire le urgenze?»

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Sanità Cilento al collasso, Vallo perde il 118. Malatesta sbotta: «Come garantire le urgenze?»

Nel prossimo consiglio comunale il Comune di Omignano, con alcune amministrazioni di altri Comuni cilentani, accoglierà l’invito del sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, ed assumerà una posizione di ferma opposizione alla decisione di sopprimere il 118 di Vallo della Lucania, mettendo in evidenza «le criticità specifiche presenti nei comuni dell’area del Monte Stella». E’ quanto deciso dal Comune di Omignano e dal sindaco Emanuele Malatesta. A convincere, a maggior ragione il Comune dell’importanza della centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania, un evento capitato nella mattinata di martedì, ovvero l’intervento urgente di un’aliambulanza in uno dei paesi ai piedi del monte Stella. L’elicottero, dopo un soccorso immediato, ha trasportato velocemente il paziente all’ospedale ‘San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona’ di Salerno. 

«Questo intervento – si legge dalla pagina ufficiale del Comune – , e tanti altri che hanno salvato vite umane, sono stati possibili grazie alla presenza della centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania, dove gli operatori, in pochissimi secondi, devono decidere le modalità d’intervento tenendo conto dei mezzi a disposizione in quell’attimo, delle distanze, e del personale eventualmente già impegnato in altri soccorsi. E’ una fase delicata – continua –  che richiede speciale competenza, conoscenza del territorio, e il compito è reso difficile dalla considerevole estensione dell’area di competenza che abbraccia tutto il Cilento, da solo già vasto quanto una provincia, dove le strade sono un fattore x nel calcolo della tempistica». Sono, infatti, situazioni come queste che rendono chiaro il fatto che «la soppressione del 118 vallese con conseguente accorpamento al 118 di Salerno, previsto dal nuovo piano ospedaliero, possa essere per il Cilento un colpo basso». L’ennesimo per il territorio, penalizzato dai piani di riordino previsti nella bozza dell’atto aziendale dell’Asl Salerno. «Ci si chiede – si legge ancora sulla pagina del Comune – come potrà essere garantito in futuro un intervento d’urgenza, ad esempio come quello di stamattina ad Omignano Paese, qualora dovesse scomparire il 118 di Vallo della Lucania».

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