Influenza A, il sindaco Cobellis convoca un tavolo con le scuole di Vallo

| di
Influenza A, il sindaco Cobellis convoca un tavolo con le scuole di Vallo

Porre in essere tutte le misure idonee a prevenire la diffusione del virus
H1N1 che tanta preoccupazione sta destando nella Regione Campania. È l’
obiettivo del tavolo istituzionale convocato dal sindaco di Vallo della
Lucania, Luigi Cobellis, con i rappresentanti delle scuole di ogni ordine e
grado. L’appuntamento fissato dal primo cittadino è per lunedì 9 novembre alle
ore 10,30 presso l’ex convento dei domenicani.
«Cercheremo di individuare una strategia comune per trasmettere fiducia alle
famiglie – spiega Cobellis – ma anche per indurre l’intera popolazione
scolastica a comportamenti consapevoli, che rispettino le più adeguate norme di
prevenzione».Ad essere invitati sono i dirigenti scolastici degli istituti presenti a
Vallo della Lucania, ma anche i responsabili delle strutture scolastiche
private che operano nella cittadina. Dai bambini dell’asilo fino agli studenti
delle superiori Vallo della Lucania conta, infatti, la popolazione scolastica
più numerosa del territorio cilentano, con studenti e docenti che provengono da
variegate realtà campane.
Nella stessa sede è stata chiesta la presenza del direttore del dipartimento
di prevenzione dell’ex Asl Salerno 3 e del direttore del reparto di malattie
infettive dell’ospedale San Luca, proprio per avere un idoneo supporto tecnico-
scientifico nella predisposizione della comune strategia di intervento. L’
occasione sarà utile per sciogliere gli eventuali dubbi, da parte degli
esperti, e fornire consigli operativi.
All’incontro interverrà anche l’assessore alla salute del Comune di Vallo,
Maria Rizzo, che affianca il sindaco Cobellis nel coordinamento di questa fase
emergenziale. Di certo l’iniziativa che coinvolge i rappresentanti delle scuole assume una
particolare importanza in quanto è proprio negli ambienti dove c’è una maggiore
concentrazione di persone nell’età più a rischio, come per l’appunto le scuole,
che il virus ha statisticamente più probabilità di diffusione ma, per lo stesso
motivo, gli interventi di prevenzione risultano più efficaci.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata