Vassallo ricordato in tutta Italia tra fiaccole e polemiche: «Sei anni senza giustizia»

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Vassallo ricordato in tutta Italia tra fiaccole e polemiche: «Sei anni senza giustizia»

Era la sera del 5 settembre 2010 quando Angelo Vassallo, conosciuto come il ‘sindaco pescatore’ di Pollica, venne freddato a colpi di pistola mentre tornava a casa. A distanza di sei anni da quel brutale assassinio la sua città e Peschici, in Puglia, lo ricordano, con un messa e una festa. «Un altro anno e quella ferita sempre aperta non accenna a richiudersi; non ci hanno ancora concesso nemmeno il viatico della verità, della giustizia», ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook il sindaco Stefano Pisani. A ricordare Vassallo quale «esempio di amministratore capace, onesto, attento alle esigenze dei suoi cittadini» è stato il presidente del Senato, Pietro Grasso. «Il sindaco pescatore – scrive su fb Grasso – è un uomo che ha dedicato tutto il suo impegno e la sua passione alla tutela di un grande patrimonio del nostro Paese: la costa cilentana. E’ stato ucciso 6 anni fa e ancora non abbiamo ricostruito completamente le ragioni del suo assassinio».

Per ricordare Vassallo, Acciaroli ha celebrato una messa nella chiesa Maria Santissima dell’Annunziata; poi si sono spente le luci sul porto e si sono accese le candele nei pressi della torre normanna mentre Andrea La Guardia suona «Il silenzio». In serata, con il giornalista Emilio Casalini, infine, sono state proiettate le interviste del sindaco pescatore in una serata all’insegna della «verità e giustizia». Non vuole sapere cosa è sueccesso ad Acciaroli, invece, il presidente della fondazione Angelo Vassallo, Dario Vassallo il fratello del sindaco pescatore, che ha detto: «Non mi interessa quello che c’è lì». Da qualche anno ci sono differenze di vedute tra il fratello di Angelo e l’attuale amministrazione comunale di Pollica.

Dopo 6 anni il caso è irrisolto
Sul fronte delle indagini, intanto, non è stata ancora scritta la parola fine. «Non vorrei – dice all’Ansa il sindaco Pisani – che quello di Angelo sia annoverato come uno dei casi italiani irrisolti. Non possiamo permetterlo. Non so quanto siano vicini o lontani dalla soluzione che ormai sembra essere un rompicapo incredibile; è passato troppo tempo e speriamo che non si archivi il suo omicidio. Sarebbe davvero troppo grave». La procura di Salerno, lo scorso gennaio, ha iscritto altre tre persone, oltre a Bruno Humberto Damiani, nel registro degli indagati nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Vassallo. Per l’assassinio del sindaco, fino a quel momento, era indagato solo Damiani, soprannominato «il brasiliano», detenuto per reati connessi allo spaccio della droga e all’estorsione. «Se non fosse per gli altri reati per i quali è accusato – spiega il suo difensore, l’avvocato Michele Sarno – il mio assistito Bruno Humberto Damiani sarebbe a piede libero senza alcun ordine di custodia cautelare. L’ultimo interrogatorio risale allo scorso 13 gennaio quando fu ascoltato nuovamente dai pm che conducono le indagini. Da allora nessuna novità e alcuna notifica. Nel frattempo Damiani è chiuso nel carcere napoletano di Secondigliano».

Bassolino e De Luca su Twitter
Il ricordo del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca su Twitter: «Coraggio e passione civile. Dopo sei anni rimane vivo il ricordo di Angelo Vassallo, un esempio per tutti, una ferita ancora aperta». Anche l’ex governatore Antonio Bassolino, sempre su Twitter, si lascia andare a una riflessione. «Fu ucciso – scrive – la sera del 5 settembre di sei anni fa. Dovevamo vederci a pranzo quel giorno ma le pessime previsioni atmosferiche mi fecero anticipare di qualche giorno la partenza per le dolomiti di Brenta. Più passa il tempo e più le prove si allontanano. Ma non dobbiamo arrenderci. Verità e Giustizia per Angelo Vassallo».

Il ricordo dei Verdi
«Vassallo, storico esponente dei Verdi, è uno di quegli uomini che vanno ricordati ogni anno per non spegnere il ricordo di chi ha dato la vita per la legalità e per difendere il suo territorio dall’abusivismo e da ogni forma di violenza e, per questo, gli dedicheremo ampio spazio nel corso della festa regionale dei Verdi che terremo a Portici nella prima settimana di ottobre». Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il portavoce regionale, Vincenzo Peretti, per i quali «al di là delle parole, uomini come Vassallo vanno ricordati con fatti concreti e noi pensiamo che un modo per ricordarlo sia quello di seguire l’esempio della Puglia dove s’è deciso di portare avanti un disegno di legge in base al quale i pescatori che tireranno su, insieme ai pesci, rifiuti di ogni genere potranno consegnarli al porto e ricevere in cambio agevolazioni sulle tasse regionali». «Il mare è una risorsa della Campania e dobbiamo difenderlo anche con l’aiuto dei pescatori che dovrebbero essere i primi a contribuire a tenerlo pulito e certamente accoglierebbero con favore una legge del genere» hanno aggiunto Borrelli e Peretti annunciando che «nel corso della festa regionale dei Verdi, insieme, decideremo come strutturare il disegno di legge regionale che poi porteremo in Consiglio per l’approvazione».

La festa in Puglia
Presto sarà varata in Puglia la legge regionale per la pulizia dei fondali marini, con l’aiuto dei pescatori. Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ieri, 5 settmbre a Peschici (Foggia), nel corso della festa della Speranza, manifestazione in memoria del sindaco di Pollica nel sesto anniversario dell’uccisione. «I pescatori – ha detto Emiliano – ogni volta che raccoglieranno in mare rifiuti, invece di ributtarli in acqua, li porteranno a terra e otterranno un rimborso dalla Regione». L’idea è promossa dalla fondazione «Angelo Vassallo sindaco pescatore» ed è sostenuta anche dall’Ambasciata americana in Italia, al punto che un progetto analogo è allo studio anche a livello internazionale. 

La fondazione Vassallo ogni anno ricorda il ‘sindaco pescatore’ in una regione e in una città diversa, «al fine – è stato sottolineato – di portare a conoscenza di tutti che la bella politica esiste e che vi è la possibilità di farla anche, e soprattutto, al Sud. L’evento ha avuto un carattere internazionale proprio per la partecipazione di Kelly Degnan, Charge’ de Affaires dell’Ambasciata americana in Italia. La giornata si è aperta con i saluti alle autorità da parte del sindaco di Peschici, Franco Tavaglione, nella sala consiliare «Gaetano Azzarone» gremita di sindaci e autorità.

«Ricordare un uomo giusto – ha detto Emiliano – è sempre un dono che si offre all’umanità. Ecco perchè la mia gratitudine per questo evento non è formale. Oggi parliamo di speranza. La speranza è una cosa tosta, che va coltivata con la testardaggine dei pescatori. Il nostro è un cammino in cui speranza e amarezza, dolore e gioia si alternano continuamente. Chi va per mare sa bene cosa deve fare, ma assume anche un rischio per fare ciò che ritiene giusto. Angelo Vassallo ha messo in palio la sua vita per fare il suo dovere. E lo ha fatto consapevolmente, perchè per persone come lui la felicità interiore è sempre legata al fare la cosa giusta. Il nostro compito è coniugare i grandi sogni e i grandi valori ad azioni concrete, perchè sappiamo che non c’è alternativa». 

L’iniziativa, promossa dal Comune di Peschici e dalla fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore, in collaborazione con l’associazione Borghi Autentici d’Italia, il Parco Nazionale del Gargano, Provincia di Foggia, Gruppo di Azione Locale Gargano, Camera di Commercio di Foggia, ha il patrocinio della Regione Puglia.

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