Terremoto Cilento, dall’osservatorio Geofisico di Gibilmanna il responsabile D’Anna:«Vulcano Marsili senza controllo»

All’indomani della scossa di terremoto che ha colpito il sud del Cilento, gli esperti lanciano l’sos al Governo sul vulcano sommerso che si trova nel Tirreno meridionale, al largo della costa di Palinuro:«E’ questa una delle zone sismicamente più attive d’Italia – ha spiegato Giuseppe D’Anna, responsabile dell’osservatorio Geofisico di Gibilmanna – Registriamo spesso delle scosse di origine tettonica ma non dovrebbero verificarsi scosse particolarmente violente».

I tre eventi sono collegati? Quello che la gente in questi giorni si chiede è se davvero esiste un collegamento fra le scosse in Emilia, quelle in Cilento ed il vulcano sommerso. «E’ difficile dirlo, al momento non abbiamo i mezzi e le conoscenze per poter affermare che ci sia una relazione tra i fenomeni. Il Marsili – dice D’Anna – è stato oggetto nel 2006 e nel 2010 di due campagne di studio che hanno detto che si tratta di un super vulcano. Basti pensare che in nove giorni abbiamo registrato oltre mille eventi di origine vulcano-tettonica».

L’esperto continua, spiegando perchè il Marsili attualmente non è controllato da nessun istituto o osservatorio:«Attualmente il Marsili non è controllato, perchè non esistono stazioni per poter trasmettere in tempo reale i movimenti della struttura vulcanica. Abbiamo più volte chiesto un intervento allo Stato per poter intraprendere azioni di studio e di ricerca, ma senza alcuna risposta». Per concludere, dobbiamo sottolineare, che nel 2010 è stato presentato un progetto PON, denominato Marsili ed è fermo al ministero della Ricerca Scentifica.

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