Paestum, famiglie esasperate dopo esondazione Sele: si cercano volontari. Sindaco scrive al prefetto

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Paestum, famiglie esasperate dopo esondazione Sele: si cercano volontari. Sindaco scrive al prefetto

«A Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno». Comincia così la lettera inviata dal sindaco di Capaccio-Paestum, Italo Voza, all’indomani del disastro che si è abbattuto sull’intera provincia di Salerno e in particolare nella cittadina dei Templi dopo lo straripamento del fiume Sele. Il maltempo si è parzialmente placato, ma l’allerta è prolungata fino a domenica sera. I cittadini chiedono aiuto e cercano volontari per spalare il fango. Intanto Voza chiede un incontro al prefetto «a seguito dei gravi episodi conseguenti l’ennesima esondazione del Fiume Sele di questo giorni, che ha causato reiterati ingenti danni a numerose famiglie e a tante aziende agricole e zootecniche». «Rinnovo con forza ogni rivendicazione circa la necessità di intervenire per la messa in sicurezza degli argini e del sistema idraulico del fiume al fine di dare garanzie ai nostri cittadini – si legge nella missiva a firma del primo cittadino -. A tal proposito, chiedo che con la dovuta assoluta urgenza sia attivata una riunione/conferenza dei servizi  sul punto, alla quale partecipino anche le associazioni e gli organi competenti, in particolare: Regione Campania, assessorato e DG LL.PP, assessore Edoardo Cosenza, Genio Civile, Consorzi di Bonifica Sinistra Sele e Destra Sele». «I cittadini di Capaccio Paestum – conclude il sindaco – sono giustamente esasperati e amareggiati ed hanno paura per il loro futuro. Le istituzioni devono loro risposte immediate e soddisfacenti».

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