Vallo della Lucania, concussione e corruzione: ufficiale giudiziario dal carcere ai domiciliari

| di
Vallo della Lucania, concussione e corruzione: ufficiale giudiziario dal carcere ai domiciliari

Il tribunale della Libertà di Salerno (Presidente Dott. Sgroia, Giudice a latere e relatore Dott.ssa Zarone, e Dott.ssa Boccassini), oggi, giovedì 1 marzo, ha annullato le tre ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte nei confronti di Carmine Testiera, l’ufficiale giudiziario del Tribunale di Vallo della Lucania, accusato di concussione e corruzione in atti giudiziari, difeso dagli avvocati Mario Valiante del foro di Salerno e Francesco Annunziata del foro di Napoli Nord, disponendo la sostituzione della misura inframuraria con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari. Il collegio Giudicante ha accolto i motivi di riesame delle tre ordinanze custodiali avanzati dai legali del Testiera, in particolar modo sulla sussistenza dei presupposti delle esigenze cautelari.

Un mese fa, il 2 febbraio scorso, i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, arrestarono, in flagranza di reato, l’ufficiale giudiziario in servizio presso il tribunale di Vallo della Lucania. Il funzionario, per altro già oggetto di indagine per fatti analoghi, fu sorpreso dai militari nel momento in cui costringeva un privato cittadino a farsi consegnare del denaro per effettuare un atto del proprio ufficio, ovvero un’esecuzione di pignoramento. L’ arrestato, dopo le formalità di rito, fu accompagnato presso la casa circondariale di Vallo della Lucania. Oggi, invece, dopo le disposizioni del gip e l’annullamento delle tre ordinanze di custodia cautelare, torna a casa agli arresti domiciliari.

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata