La vendita del libro di D’Amico sulla condizione della donna cilentana finanzia una missione in Colombia

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La vendita del libro di D’Amico sulla condizione della donna cilentana finanzia una missione in Colombia

Nel marzo scorso, in occasione della presentazione del libro di Giuseppe D’Amico, “Storia di donne senza storia”, dedicato alla condizione delle donne del Cilento e del Vallo di Diano, pubblicato dalla casa editrice Laveglia&Carlone per l’Associazione Culturale “Luigi Pica”, fu deciso di destinare l’intero ricavato alla missione che le religiose dei Sacri Cuori gestiscono da circa venti anni a Chachaguì, in Colombia.
Con tale somma le due religiose hanno potuto realizzare la nuova cucina e la nuova mensa della missione che ospita bambini colombiani abbandonati. La missione di Chachaguì fu fondata nel 1988 proprio da Suor Gregoria che lasciò l’impiego di caposala presso il reparto di medicina dell’ospedale di Sant’Arsenio per trasferirsi in Colombia, e da un’altra consorella, Suor Lorenza, purtroppo tragicamente scomparsa a seguito di un incidente aereo mentre tornava a Caggiano, il suo paese, per trascorrervi un breve periodo di riposo.  Grazie al loro impegno e al contributo delle consorelle le due religiose riuscirono a costruire una scuola togliendo dalla strada molti bambini. Purtroppo, lo scorso anno una frana danneggiava irrimediabilmente l’edificio per cui si rendeva necessario costruirne uno nuovo. Ancora una volta Suor Gregoria chiedeva aiuto alle consorelle italiane e al suo ex primario, il dottore Aldo Rescinito, il quale proponeva ai soci della “Luigi Pica” ed all’autore del libro di devolvere alle due religiose il ricavato del libro.
In occasione della presentazione del libro di D’Amico e nei giorni successivi furono raccolti e inviati a Suor Gregoria, circa 7.000 euro, grazie anche al contributo di altre associazioni come il Centro Studi e Ricerche Vallo di Diano “Pietro Laveglia”, il Rotary Club di Lauria, la Bcc Montepruno di Roscigno e di Laurino e la Parrocchia di San Pietro al Tanagro.
Con la somma ricevuta Suor Gregoria ha potuto realizzare la cucina e la mensa per i bambini che frequentano la missione. Il 26 luglio scorso, alla presenza della Madre Generale, Suor Maricla, il centro educativo è stato inaugurato e il 28 luglio i bambini sono entrati felici nelle nuove aule  tra la gioia dei familiari e dei professori.
A distanza di pochi mesi Suor Gregoria e Suor Anita hanno inviato al dottor Aldo Rescinito una lettera di cui si riportano alcuni brani:
“…Le comunico la gioia di aver terminato la scuola grazie alla Provvidenza che si è servita anche di lei. In effetti tutto quello che era urgente per la scuola è stato terminato, certo manca qualcosa ma un poco alla volta si cercherà di completare affinché i bambini possa usufruire di un ambiente umano e culturale adatto e rispettoso delle loro esigenze di bambini. (…)  A lei e a tutti coloro che hanno collaborato va il nostro grazie cordiale e sincero e chissà se un giorno potrà passare per Chachaguì  per rendersi conto di quello che hanno realizzato tante mani unite”.
Ora Suor Gregoria e Suor Anita cercano altri aiuti perché non manchi il pranzo ai bambini della missione visto che la maggioranza di essi consuma solo gli alimenti che ricevono nel centro educativo e sperano “di incontrare ancora una volta tanti cuori generosi”.
Da parte sua il dottor Rescinito si è detto molto soddisfatto per il risultato ottenuto ed ha voluto ringraziare ancora una volta l’autore del libro, l’editore e quanti hanno collaborato al successo dell’iniziativa, annunciato che l’Associazione culturale “Luigi Pica” ha già chiesto alla casa editrice Laveglia&Carlone di stampare una seconda edizione considerato che il volume è andato ben presto esaurito ottenendo lusinghieri consensi soprattutto da parte delle donne.

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