Settembre culturale al Castello di Agropoli, appuntamento con Guido Guidi Guerrera: biografo di Franco Battiato

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Settembre culturale al Castello di Agropoli, appuntamento con Guido Guidi Guerrera: biografo di Franco Battiato

«Avatar Beauty Projetc – Oltre la fisiognomica» è il titolo dell’ultimo capolavoro di Guido Guidi Guerrera, che sarà presentato oggi, lunedì 2 settembre, alle 19, al Castello Angioino Aragonese di Agropoli nell’ambito della rassegna letteraria «Settembre Culturale».

Dopo il successo della prima serata che ha visto come protagonista assoluto Vittorio Sgarbi, la manifestazione promossa dall’assessorato all’Identità Culturale del Comune di Agropoli, è pronta ad ospitare Guido Guidi Guerrera, uno dei massimi esperti della vita e delle opere di Ernest Hemingway in Italia, biografo ufficiale di Franco Battiato, uno dei musicisti e cantautori più apprezzati al mondo. Lo scrittore, collaboratore da anni di importantissimi quotidiani quali il Giorno, la Nazione, il Resto del Carlino e non solo, studioso di dottrine filosofico esoteriche orientali e occidentali, firma affermata nel panorama bibliografico nazionale e internazionale, metterà in discussione, attraverso la presentazione della sua opera, i principi della fisiognomica classica che per anni ha suscitato l’interesse della filosofia.

A seguire, alle 20,30 il noto scrittore dalle origini campane Francesco Forlani. Autore di diversi libri in francese e in italiano, collaboratore di varie riviste internazionali, autore e interprete di spettacoli teatrali, redattore del blog letterario Nazione Indiana, Forlani presenterà il libro «Parigi, senza passare dal via» (Ed. Laterza): una sorta di guida sentimentale della capitale francese disegnata da un giovane intellettuale italiano il quale, negli anni novanta del secolo scorso, inseguendo il sogno di fondare la rivista d’avanguardia Bête étrangère insieme a un gruppo di amici, si muove per gli arrondissement raccontandoci i luoghi meno noti di Parigi, dove il cuore batte mentre i disagi di un’esistenza senza mezzi liberano la creatività verso nuove rotte e rive sconosciute.

Martedì, 3 settembre, invece, spazio a un giovane scrittore, Claudio Volpe, che alle ore 19 presenterà il libro ‘Stringimi prima che arrivi la notte’. Storia dell’abbandono progressivo e progettato del proprio corpo ma anche il racconto di un amore universale che insegna il senso del dolore e del perdono, un amore che non riesce a fermarsi davanti alle insidie del vivere e che ricerca la felicità nel quotidiano e nelle persone. Claudio Volpe nasce a Catania nel 1990, da genitori agropolesi. ‘Il vuoto intorno’, suo romanzo d’esordio, viene presentato al Premio Strega 2012. Vince il premio Franco Enriquez 2012 ed è finalista al premio Torre Petrosa. A dicembre 2012, inoltre, partecipa col racconto ‘Sopravvivere’ a un’antologia edita da Castelvecchi.

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