Primarie: al via il ballottaggio nel Cilento, bocciate tutte le “giustificazioni”. Problemi a Vallo

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Primarie: al via il ballottaggio nel Cilento, bocciate tutte le “giustificazioni”. Problemi a Vallo

Seggi aperti. Dalle ore 8 di questa mattina, domenica 2 dicembre, anche i cilentani sono chiamati alle urne per il ballottaggio che vede contrapposti il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il sindaco di Firenze Matteo Renzi. Ancora polemiche sul regolamento del secondo turno delle primarie che ha visto chiudere i seggi a chi non si è iscritto all’albo degli elettori di centro sinistra entro il 25 novembre 2012, salvo giustificazione approvate dalle sedi provinciali del Pd.

Bocciate tutte le giustificazioni cilentane. Se in Italia sulle 140 mila richieste di giustificazione ne sono state accettate poco più di 7 mila, diversa la situazione nella provincia di Salerno dove si è assistito ad una vera e propria strage. Nessuna delle 3 mila richieste è stata accettata: «Abbiamo dato una lettura rigida del dispositivo» dichiara il segretario provinciale Pd Nicola Landolfi. Lettura che ha scatenato le ire di Paolo Russomando, il coordinatore dei renziani della provincia di Salerno: «Nessuna delle 2810 richieste di cittadini che si erano registrati su www.domenicavoto.it è stata esaminata». Ma oltre a quelle pervenute tramite il sito domenicavoto.it anche le 217 richieste giunte direttamente presso la sede provinciale del Pd sono state rigettate: «Non le hanno neanche esaminate – dichiara Gennaro Fiume su “La Città” – sono state respinte in massa senza senza soffermarsi sulla valutazione delle cause di impedimento addotte per la mancata registrazione al primo turno, come invece si doveva fare a norma di regolamento. C’erano certificati medici, biglietti aerei, persino una persona che ha perso un genitore e una ragazza che ha compiuto i 18 anni in settimana».

Situazione un po’ diversa a Napoli dove sono state giustificate 84 persone su oltre mille domande.

A conti fatti può votare nella provincia di Salerno solo chi già si è recato ai seggi al primo turno anche se Russomando invita chi ha presentato domanda a recarsi ai seggi: «Chi si è registrato vada al seggio con l’email stampata e chieda di votare».

Ma a Vallo della Lucania si registrano alcune anomalie. Antonio Bruno di Cilento democratico mette in evidenza altre problematiche: «Alcune persone che hanno votato al primo turno non sono state ammesse al ballottaggio, mentre, nonostante le disposizioni di Landolfi, a Vallo della Lucania nella lista dei votanti ci sono 20 persone in più».

Quindi chi può votare? Potrà andare a votare dalle ore 8 alle ore 20 di domenica 2 dicembre chi già si è recato ai seggi domenica 25 novembre, ma anche chi ha sottoscritto l’albo degli elettori del centrosinistra ma non è potuto andare a votare. Possibilità di voto riservata anche ai “giustificati” delle sezioni provinciali del Pd, che a Salerno parrebbero – condizionale d’obbligo a questo punto – essere state tutti respinti.

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