Parte il 4 a Vallo della Lucania con “Novecento” di Gennaro Testa la rassegna teatrale “Qui c’è un teatro!”

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Parte il 4 a Vallo della Lucania con “Novecento” di Gennaro Testa la rassegna teatrale “Qui c’è un teatro!”

Al via la rassegna teatrale “Qui c’è un Teatro!”, del LaboratorioTeatralePermanente, che mette in cartellone tredici date fino a maggio 2012 presso il Teatro Comunale di via Rinaldi (ex convento dei domenicani) a Vallo della Lucania.

In apertura “Novecento”, rivisitato dal regista Gennaro Testa e da egli stesso interpretato, supportato dalla figura della splendida giovane attrice Laura Lisanti.

IN SCENA:
sabato 4 Febbraio 2012 / ore 20:30 (apertura botteghino ore 20:00)
domenica 5 Febbraio 2012 / ore 19:30 (apertura botteghino ore 19:00)

SINOSSI “NOVECENTO” (A CURA DI GENNARO TESTA)
Un marinaio, Danny Boodman, trova in una scatola di cartone un bambino di appena dieci giorni. Decide di adottarlo clandestinamente, e di tenerlo con sé sulla nave, senza mai farlo scendere, per il timore che le autorità della terra ferma potessero portarlo via. Decide di chiamarlo col proprio nome, aggiungendovi la stampa trovata sulla scatola che conteneva il frugoletto: T.D. Lemon, nell’assoluta convinzione che T.D. volesse significare Thanks Danny , Grazie Danny. Ma a questo volle aggiungere un altro nome ancora, che desse valore e spessore a quel bambino destinato a un grande futuro, e dal momento che era il 1901, decide di chiamarlo Novecento, come il secolo del primo anno che stava vivendo. E così nacque Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. La storia viene narrata dal migliore amico di Novecento, un suonatore di tromba membro come lui dell’equipaggio. Racconta, sbalordito, in prima persona, la straordinaria storia di un eccezionale pianista, e le sfide che la vita ha posto lungo il suo cammino. Racconta di come fosse in grado non solo di suonare il pianoforte, ma di “guidarlo” sulle onde del mare, scivolando nella sala da ballo come spinto dal fiume delle note che nascevano dalle sue dita e dagli 88 tasti bianchi e neri sotto di esse. Racconta di come, un giorno, Novecento decida di scendere dalla nave e costruire il resto della propria storia sulla terra ferma. “Il mondo, magari, non l’aveva visto mai. Ma erano ventisette anni che il mondo passava su quella nave: ed erano ventisette anni che lui, su quella nave, lo spiava. E gli rubava l’anima.

Questo testo, difficilmente definibile, come lo stesso autore spiega nella prima pagina, come un’opera teatrale o un racconto, narra la leggenda di un musicista dall’incredibile talento, mai sceso sulla terra ferma. È un monologo, dove una voce narrante e una musica, cantata con le parole che solo Alessandro Baricco può creare, accompagnano il lettore nella sala da ballo della prima classe del Virginian. Un’opera che fa riflettere sul significato dell’esistenza e sul rapporto tra realtà “vera” e la realtà che l’uomo “decide” consapevolmente (o inconsciamente) di vivere. Un testo splendido, nostalgico e romantico, la cui lettura non può mancare al lettore di narrativa italiana contemporanea. Da quest’opera il regista Giuseppe Tornatore, ha tratto il film “La leggenda del pianista sull’Oceano”. Gennaro Testa in questa sua personale rivisitazione ha voluto inserire un elemento nuovo, un qualcosa di “strano” per un monologo, un personaggio “immaginario” che ha il compito di assumere toni e forme che sostengono e descrivono alcuni momenti dell’intero monologo con eleganza e sobrietà, doti che solo una figura femminile può possedere. L’impianto scenico essenziale, povero. Un contenitore che possa distrarre il meno possibile da quel magico legame che da subito si instaura tra il narratore ed il pubblico, la voce, le rievocazioni, la poesia e la storia, gli unici elementi che devono abitare la scena.

INFO
Per info, prenotazioni, iscrizioni e orari (soprattutto per le date riservate agli stage e ai laboratori), è possibile rivolgersi al seguente indirizzo email: laboratoriopermanente@gmail.com

Chi vuole partecipare agli stage può inoltre chiamare al numero 3409268097

Di seguito il retro della cartolina realizzata in occasione della kermesse: “Cercala negli esercizi pubblici della tua città oppure richiedila all’indirizzo di posta elettronica del LaboratorioTeatralePermanente!”.

Tutte le info dell’associazione (e contatti) nelle Info del profilo Facebook.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
11 e 12 febbraio: Stage sulle tecniche di metateatro con Giancarlo Guercio
26 febbraio: Laboratorio e spettacolo a cura di Eduardo Ammendola
17 e 18 marzo: Le emozioni – stage condotto da Giorgio Mennoia
21 e 22 aprile: “Quem queritis – il caso Mastrogiovanni”, con Giancarlo Guercio
5 e 6 maggio: “Malena”, regia di Gennaro Testa , con Laura Lisanti, Gennaro Testa e Biancarosa Di Ruocco (voce off)
26 e 27 maggio: Spettacolo di fine lavori laboratorio – a cura del LTP

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