L’accusa del Pd: «Chiuso il reparto di Chirurgia generale a Vallo, pazienti in condizioni indegne»

«Contrariamente a quanto reso noto dai vertici dell’Asl, nell’assordante e preoccupante silenzio degli amministratori locali, ci risulta che il reparto di Chirurgia generale dell’ospedale di Vallo della Lucania è stato chiuso, e non accorpato, come si diceva, a quello di Chirurgia generale per tenere immutata la capacità ricettiva». Questa l’accusa del segretario del Partito democratico di Vallo della Lucania Riccardo Ruocco, che prosegue: «La conseguenza è che siamo vicinissimi al disastro! Si continua a tagliare, ad investire nel declino, ad indebolire il Cilento con scelte scellerate ed incomprensibili. 

I 18 posti letto destinati al reparto di chirurgia d’urgenza, (uno dei più affollati) non sono assolutamente sufficienti, tant’è che oggi, gli esuberi (già pari a 6 pazienti) sono ospitati in condizioni precarie ed indegne. Siamo al collasso. In piena estate e con una situazione già difficile a causa della viabilità, sembra proprio che qualcuno ha deciso di smantellare il nostro territorio».

«Esprimiamo grande preoccupazione, confidiamo in un imminente ripensamento (ripristino del reparto chiuso) da parte di chi ha pensato ad una simile soluzione, abbiamo l’obbligo di vigilare: è in gioco la salute di tanti cittadini» conclude Ruocco.

©
Twitter @BiagioCafaro